Tre donne sono state rapinate ieri a bordo di un
minibus sul quale erano salite nell’avenida Mexico, angolo Duarte per dirigersi
al quartiere di Villa Consuelo. Tutto è iniziato lì e si è concluso con l’arresto
di un rapinatore e una sparatoria in cui il minibus è stato impattato da
diversi colpi di pistola.
Le donne non erano insieme, sono salite a bordo del
veicolo perché il “cobrador”, l’addetto alla riscossione, anunciava il percorso
come se si trattasse di un veicolo del trasporto pubblico.
Non immaginavano nemmeno che avevano davanti due ore
da incubo. Seduti nei sedili posteriori viaggiavano due uomini che fingevano di
essere passeggeri.
"Prima è salita una donna che ha preso il posto
sul sedile anteriore, accanto all'autista, poi mia nipote e un'altra giovane donna e, quando
il veicolo è partito, le porte sono state chiuse con la sicura e ci è stato
detto che si trattava di una rapina", riferisce la nonna di una delle
vittime.
Il fatto si è verificato intorno alle ore 13 di
mercoledì e si è concluso due ore più tardi, quando i rapinatori hanno fatto
uscire le donne dal veicolo nei pressi di Los Guaricanos, Villa Mella, e una
pattuglia motorizzata ha sparato contro il veicolo riuscendo a catturare uno
dei delinquenti. Gli altri due sono riusciti a fuggire.
Il rapinatore arrestato, segnalato come colui che
aveva tolto alle donne circa 30 mila pesos e i cellulari, ha dichiarato di aver
consegnato tale somma di denaro alla polizia, il che è stato da questi negato.
I cellulari sono stati invece restituiti alle donne.
Almeno qualcosa sono riuscite a recuperare.