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mercoledì 19 dicembre 2018

Secondo il Procuratore Generale della Repubblica il problema dello sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti proviene dall’estero





Si parla di sfruttamento in senso generico perché di solito nella Repubblica dominicana nei rapporti sessuali con minorenni si ha a che fare sempre con uno sfruttamento. Non si distingue tra lo sfruttatore vero e proprio e il pedofilo.
Le due figure invece sono molto diverse. A rigor di logica se si volesse stroncare un male sociale bisognerebbe aggredirlo alla radice e nel caso della prostituzione infantile questa è di gran lunga se non totalmente dominicana.
Per questo tipo di discorso si preferisce invece guardare allo straniero. È sicuramente un luogo comune. Uno dei tanti dei quali dobbiamo essere consapevoli.
Di fatto si sta molto attenti a cosa pensano gli stranieri dei dominicani, il che sembra di estrema importanza e non ci si sofferma più di tanto su cosa pensano i dominicani degli stranieri. E qui ci potrebbero essere delle grandi sorprese. Ma non mi dilungherò in un tema che può essere molto controverso.
Negli aeroporti gestiti da AERODOM verranno affissi dei cartelli di avvertenza rivolti agli stranieri in arrivo nel paese, in modo da rendere noto a tutti che lo sfruttamento sessuale infantile è severamente punito dalla legge dominicana.
Tra questi aeroporti non rientrano né Punta Cana, né La Romana. Non vengono gestiti da Aerodom. Meno male perché è da quegli aeroporti che affluisce la stragrande maggioranza dei turisti! Vogliamo o no i dieci milioni di arrivi di turisti entro il 2022?
Ecco l’articolo apparso ieri sui giornali:
Il Procuratore Generale della Repubblica, Jean Alain Rodríguez, ha dichiarato che il cittadino straniero che cerchi di utilizzare il paese come "destinazione di sfruttamento sessuale infantile," riceverà tutto il peso della legge.
Rodríguez ha sostenuto che gli stranieri che attraversino i controlli migratori negli aeroporti dovrebbero essere consapevoli del fatto che la Repubblica Dominicana è davvero un "paradiso", ma non un paese in cui è possibile sfruttare bambini e adolescenti.
Il funzionario ha riferito che questo è un paese di gente buona, laboriosa e ospitale, ma che coloro che cercheranno di violare i diritti dei bambini e degli adolescenti, saranno arrestati e rinchiusi in prigione senza eccezioni.
Il procuratore si è rivolto al pubblico in occasione della cerimonia di avvio di una campagna contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e degli adolescenti, che verrà attuata in tutti gli aeroporti gestiti dal Consorzio Aeroporti Dominicani Secolo 2l (Aerodom).
Oltre alla Procura Generale, la campagna è sponsorizzata dal Ministero degli Affari Esteri, dal Consiglio Nazionale per l’infanzia (CONANI), dall'UNICEF e da Aerodom.
Nei saloni della Direzione Generale di Migrazione sono stati affissi manifesti con messaggi di orientamento e di prevenzione, che saranno esposti negli aeroporti Las Américas, Gregorio Luperón, Puerto Plata, Catey, Samaná, Isabela, e Joaquin Balaguer.
“Stiamo lavorando sodo e stringendo alleanze con entità pubbliche e private come Aerodom per prevenire lo sfruttamento sessuale dei bambini” ha affermato il procuratore generale della Repubblica.
Ha ringraziato l'interesse del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) per la sua preoccupazione e il sostegno alla campagna di prevenzione di ciò che ha definito "un problema", lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti nel paese.