Si parla di sfruttamento in senso generico perché di
solito nella Repubblica dominicana nei rapporti sessuali con minorenni si ha a
che fare sempre con uno sfruttamento. Non si distingue tra lo sfruttatore vero
e proprio e il pedofilo.
Le due figure invece sono molto diverse. A rigor di
logica se si volesse stroncare un male sociale bisognerebbe aggredirlo alla
radice e nel caso della prostituzione infantile questa è di gran lunga se non
totalmente dominicana.
Per questo tipo di discorso si preferisce invece
guardare allo straniero. È sicuramente un luogo comune. Uno dei tanti dei quali
dobbiamo essere consapevoli.
Di fatto si sta molto attenti a cosa pensano gli
stranieri dei dominicani, il che sembra di estrema importanza e non ci si
sofferma più di tanto su cosa pensano i dominicani degli stranieri. E qui ci
potrebbero essere delle grandi sorprese. Ma non mi dilungherò in un tema che
può essere molto controverso.
Negli aeroporti gestiti da AERODOM verranno affissi
dei cartelli di avvertenza rivolti agli stranieri in arrivo nel paese, in modo
da rendere noto a tutti che lo sfruttamento sessuale infantile è severamente
punito dalla legge dominicana.
Tra questi aeroporti non rientrano né Punta Cana, né
La Romana. Non vengono gestiti da Aerodom. Meno male perché è da quegli
aeroporti che affluisce la stragrande maggioranza dei turisti! Vogliamo o no i
dieci milioni di arrivi di turisti entro il 2022?
Ecco l’articolo apparso ieri sui giornali:
Il Procuratore Generale della Repubblica, Jean Alain
Rodríguez, ha dichiarato che il cittadino straniero che cerchi di utilizzare il
paese come "destinazione di sfruttamento sessuale infantile,"
riceverà tutto il peso della legge.
Rodríguez ha sostenuto che gli stranieri che
attraversino i controlli migratori negli aeroporti dovrebbero essere
consapevoli del fatto che la Repubblica Dominicana è davvero un
"paradiso", ma non un paese in cui è possibile sfruttare bambini e
adolescenti.
Il funzionario ha riferito che questo è un paese di
gente buona, laboriosa e ospitale, ma che coloro che cercheranno di violare i
diritti dei bambini e degli adolescenti, saranno arrestati e rinchiusi in
prigione senza eccezioni.
Il procuratore si è rivolto al pubblico in occasione
della cerimonia di avvio di una campagna contro lo sfruttamento sessuale dei
bambini e degli adolescenti, che verrà attuata in tutti gli aeroporti gestiti
dal Consorzio Aeroporti Dominicani Secolo 2l (Aerodom).
Oltre alla Procura Generale, la campagna è
sponsorizzata dal Ministero degli Affari Esteri, dal Consiglio Nazionale per
l’infanzia (CONANI), dall'UNICEF e da Aerodom.
Nei saloni della Direzione Generale di Migrazione sono
stati affissi manifesti con messaggi di orientamento e di prevenzione, che
saranno esposti negli aeroporti Las Américas, Gregorio Luperón, Puerto Plata,
Catey, Samaná, Isabela, e Joaquin Balaguer.
“Stiamo lavorando sodo e stringendo alleanze con
entità pubbliche e private come Aerodom per prevenire lo sfruttamento sessuale
dei bambini” ha affermato il procuratore generale della Repubblica.
Ha ringraziato l'interesse del Fondo delle Nazioni
Unite per l'infanzia (UNICEF) per la sua preoccupazione e il sostegno alla
campagna di prevenzione di ciò che ha definito "un problema", lo
sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti nel paese.