Il centro storico di Santo Domingo (Ciudad Colonial)
apre nuovamente le sue porte per la „Notte lunga dei musei, versione natalizia“
che includerà lo spettacolo „Il Merengue, Patrimonio Culturale delle Americhe“.
Questo è il regalo del Ministero della Cultura per le festività di fine anno e
si celebrerà il prossimo sabato 15 dicembre.
Il programma di attività inizierà alle ore 9:00 e si
concluderà alle ore 24. Ci saranno visite guidate ai musei e ai centri
culturali della zona storica, la presentazione di statue vive, la proiezione di
film e la mostra di dipinti.
La giornata si concluderà con uno spettacolo di
merengue con l’attuazione di Dioni Fernandez e della sua orchestra, la cantante
Ileana Reynoso, Eddy Manuel e il complesso Quisqueya.
Le attività sono organizzate dal Ministero della
Cultura attraverso la Direzione Generale dei musei.
Il Ministero della Cultura ha reso noto che nel
corso della giornata i visitatori potranno accedere gratuitamente ai musei. Si
vuole così promuovere un’importante attività culturale.
L’inaugurazione ufficiale di questa versione della
Notte Lunga dei Musei avrà luogo alle ore 18:00 nella Fortaleza de Santo
Domingo sotto la direzione del ministro della Cultura, Eduardo Selman e del
viceministro del Patrimonio Cultural Federico Henrìquez Gratereaux.
Ecco i musei:
l'Alcázar de Diego Colón (Diego Colombo), conosciuto
anche come il "Palacio Virreinal de Don Diego Colón" che attualmente
è il museo più visitato della Repubblica Dominicana, un simbolo della città
coloniale e una testimonianza della grandezza architettonica dell'epoca (Plaza
de España);
il "Museo de las Casas Reales" una
maestosa edificazione in pietra costruita nell'anno 1511 su iniziativa del re
Fernándo II de Aragón per dare alloggio agli uffici amministrativi delle
colonie spagnole nelle Americhe. Dall'area dei cannoni, di fronte a questo
museo si può contemplare la parte orientale della città di Santo Domingo così
come il fiume Ozama e l'Avenida del Puerto (Plaza de España);
il “Museo de las Telecomunicaciones, è considerato
uno dei musei più moderni del paese. È composto da quattro saloni attraverso i
quali si può apprezzare l’evoluzione e lo sviluppo che hanno avuto le
telecomunicazioni. Si trova nella via Isabel la Catolica;
il “Museo de la Catedral”, inaugurato nella
commemorazione dei 500 anni della Cattedrale: uno spazio dove si esibiscono
dipinti, candelabri, crocifissi e altri oggetti relativi alla storia della
prima cattedrale di America (via Isabel La Catolica):
il “Museo Trampolin”, un progetto educativo e
culturale destinato ai bambini. È composto dalle sale Paleomundo, Planeta
Tierra, El Universo, Sala de Colores, Sala de Socieda del Ser Humano e altre
(via Las Damas);
il “Museo de la Resistencia, è un museo che ricorda
gli uomini e le donne che hanno lottato in un modo o nell’altro contro il
regime di Rafael Leonidas Trujillo. La sua raccolta è composta da 150.000
archivi, fotografie, film, oggetti appartenenti a protagonisti della resistenza
alla dittatura e alle repressioni politiche di questo periodo storico (via
Arzobispo Nouel n. 210);
il “Panteón de la Patria”, dove sono stati
seppellite le figure insigni della storia dominicana.
il “Museo Fortaleza de Santo Domingo”, è la prima
costruzione militare della città, conclusa nel 1507;
la “Casa de Juan Pablo Duarte”, la casa materna di
Juan Pablo Duarte, leader del movimento “Los Trinitarios” e principale ideologo
dell’indipendenza nazionale. Vi si possono apprezzare oggetti, documenti,
mobili e immagini personali (via Isabel La Catolica n. 308);
la “Casa de Tostado”, sede del museo della famiglia
dominicana. Vi si esibisce un’importante raccolta di mobili e oggetti antichi
di uso domestico (via Padre Billini, angolo Arzobispo Meriño):
il “Museo del Ambar”, con dati storici e scientifici
sui vegetali e sugli animali fossilizzati nell’ambar e su tutto quanto concerne
la formazione della gemma. L’ambar dominicano ha un’età che va da 15 a 25
milioni di anni (via Arzobispo Merino n. 452);
il “Museo del Larimar”, dove si offrono dati e
spiegazioni scientifiche sul larimar e sull’unico giacimento noto al mondo di
larimar situato nella Repubblica Dominicana (via Isabel La Catolica n.54).