Il programma di notizie El Informe di Alicia Ortega
nel canale Color Visión si è occupato di recente dei frequenti incidenti che si
verificano nelle spiagge dominicane a causa delle imbarcazioni sportive che
travolgono i bagnanti. In particolare al centro dell’attenzione era il caso di
una turista austriaca urtata da un natante a Boca Chica nel mese di ottobre.
La donna ha subito serie lesioni con 6 costole rotte
e ferite profonde ad una coscia.
Ecco il suo via-crucis: è stata ricoverata al Darío
Contreras dove ha sostenuto spese per 109.600 pesos, da lì è stata trasferita
al Centro de la Salud dove ha dovuto pagare 6.720 dollari. Successivamente è
stata rimpatriata con un aereo ambulanza con un costo di 78.000 euro. In
Austria non è in grado di lavorare e riceve uno stipendio dimezzato. Per di più
le costose cure di cui ha bisogno le vengono rimborsate solo per il 20%.
A fronte di tutto questo c’è un’assicurazione del
natante di La Monumental de Seguros che copre danni per un importo massimo di
300.000 pesos.
Il conducente del natante è a piede libero anche se
è stato accertata la sua colpa in quanto la turista si trovava nella zona
riservata ai bagnanti. Si tratta inoltre di un militare appartenente alla “Armada”
che non è in possesso di una licenza di guida per natanti.
Boca Chica non è nuova a queste situazioni anche se
raramente vengono diffuse dalla stampa. Cestur non controlla l’osservanza delle
leggi che regolano il transito delle imbarcazioni turistiche a ridosso della
spiaggia. La legge c’è, ma poi ce l’amico dell’amico dell’amico. Le solite cose…
Un cittadino russo il 13 febbraio scorso è stato
investito da un’imbarcazione “banana” nella spiaggia di Boca Chica ed è
deceduto a seguito delle ferite riportate. Trascorreva le sue vacanze insieme
alla sua fidanzata. Un incidente di cui non si è parlato sui media. Si deve
supporre che questo tipo di incidenti sia più frequente di quello che si pensa
a Boca Chica.
Negli ultime tre anni, quattro stranieri sono morti
in incidenti che coinvolgono imbarcazioni, un francese a Paraiso, Barahona, nel
2016, una costaricense a Bayahibe nel 2017, una tedesca a La Romana e un russo
a Boca Chica entrambi quest’anno.
Secondo le statistiche di Cestur tra il 2014 e il
2018, 61 stranieri sono rimasti feriti in incidenti con natanti, 13 nel 2014,
19 nel 2015, 12 nel 2016, 12 nel 2017 e 6 nel 2018.
I posti dove si è verificata la maggior quantità di
feriti sono Bavaro con 28, Bayahibe con 16, La Romana con 6, Boca Chica con 3,
Cabeza de Toro 3, Jarabacoa 2 e Río San Juan, Samaná e Sosúa, uno ciascuno.