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domenica 2 dicembre 2018

Cronaca nera: chiarito il caso della trentenne uccisa e abbandonata in un sacco nel quartiere di Villa Juana



Nella giornata di oggi è stato arrestato l’omicida reo confesso della donna trovata in un sacco legata mani e piedi nel quartiere Villa Juana del Distretto Nazionale lo scorso 23 novembre.
Su Chenel Núñez Almonte alias Monklu e/o KTV, di 43 anni di età, è stato emesso ordine di cattura eseguito nella giornata di oggi in quanto responsabile della morte della trentenne Yonalka Elizabeth Beltré alias “Cara de Mosquito” per asfissia da strangolamento secondo quanto accertato dal medico legale.

La polizia nazionale ha comunicato che il Núñez Almonte ha ammesso di essere l’autore dell’omicidio.

Aveva fatto salire in macchina la donna nel viale Nicolas de Ovando angolo Juan Pablo Duarte offrendole 150 pesos per avere rapporti sessuali con lei.
Si sono quindi diretti al parcheggio del mercato del quartiere Villas Agricolas.

La donna secondo l’omicida nel momento in cui si accingeva a iniziare l’atto sessuale ha preteso il pagamento della somma pattuita perché altrimenti non avrebbe continuato il che ha originato una discussione. La Beltré avrebbe estratto un coltello e l’uomo l’avrebbe quindi afferrata al collo provocandole la morte.

Dopodiché ha cercato e trovato nell’area del mercato un sacco in cui ha introdotto il cadavere della donna e lo ha legato con una corda rinvenuta nei dintorni.

Ha dell’incredibile che una donna trentenne si prostituisca per 150 pesos e che addirittura il cliente si opponga al pagamento anticipato di questa esigua somma.

Certamente non è una novità che le prostitute che operano di notte sulle strade della città siano tutte armate di coltello e che se del caso ne facciano uso.

Un mondo, quello della prostituzione stradale, dal quale è meglio stare alla larga. La realtà supera spesso la fantasia.

Uomo avvisato mezzo salvato!