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martedì 11 dicembre 2018

Forte aumento dei viaggi illegali di migranti verso Porto Rico



Domenica scorsa 40 persone si apprestavano a imbarcarsi alla volta di Portorico. Un viaggio dal costo unitario di circa 90.000 pesos.
Un vero e proprio bombardamento di viaggi illegali verso Portorico è in atto attualmente in tutte le coste nazionali e domenica scorsa i membri della forza navale dominicana ne hanno intercettato uno nella Playa Rancho Maria della provincia Peravia.
Come mai così lontano dalle coste che si affacciano alla vicina isola a gestione USA? La spiegazione della “Armada” è che a seguito dei diversi viaggi che non sono andati a buon fine per il suo intervento i trafficanti che operano nella zona est e nord est del paese hanno spostato il luogo di partenza verso sud.
Questa situazione ha comportato un incremento dei pattugliamenti sia di giorno che di notte per impedire i viaggi verso la vicina isola e soprattutto per evitare le frequenti tragedie in alto mare.
È stata diffusa la voce che in Porto Rico c’è bisogno di mano d’opera urgente ed è per questo motivo che i tentativi di partenza di imbarcazioni piene zeppe di uomini e donne verso l’isola sono fortemente aumentati.
Anche la giustizia dominicana si sta dando da fare per scoraggiare l’attività dei trafficanti comminando severe sanzioni penali ai responsabili.
Un vero e proprio bollettino di guerra con dati fortemente in difetto in poco più di un mese:
31 ottobre: 23 migranti sono stati intercettati a bordo di un’imbarcazione e sono stati rimpatriati dalla Guardia Costiera portoricana;
9 novembre: la Guardia Costiera portoricana intercetta 81 migranti, ne rimpatria 71 e 10 li trattiene per processarli;
26 novembre: intercettata un’imbarcazione con 9 persone a bordo;
28 novembre: intercettate 4 imbarcazioni dalla Guardia Costiera portoricana. Vengono rimpatriati 74 migranti;
7 dicembre: 7 persone scomparse a seguito del naufragio di un’imbarcazione con 28 migranti a bordo.