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giovedì 20 dicembre 2018

Padre Giovanni Sebastiano Cavalotto



La Repubblica Dominicana ha avuto grandi religiosi italiani che, attraverso le loro azioni, hanno saputo svolgere un lavoro apostolico e hanno creato esempi da imitare: il padre Billini, il padre Luciani, il padre Pilonero, il padre Fantino Falco e il padre Cavalotto.
Il padre Cavalotto nacque a Monforte D’Alba, un piccolo paese in provincia di Cuneo il 16 gennaio 1918. 

Dalla stessa provincia proveniva il padre Fantino Falco, altro sacerdote italiano, nato nel 1867 a Borgo Dalmazzo, che viene ricordato per le sue opere  nella Repubblica Dominicana e il cui processo di santificazione è attualmente in corso.

Il padre Cavalotto si è contraddistinto come una persona dotata di grande umanità e di uno spirito profondamente cristiano e ha lasciato segni indelebili nella comunità che lo ha ospitato.

Ha realizzato a La Romana una serie di opere per le quali viene ricordato con grande riconoscenza: dispensari medici, centri per vacanze, parrocchie, scuole e tante altre che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo sociale ed economico della città che lo ha accolto come un figlio adottivo molto meritorio.

Aveva una profonda conoscenza della teologia, del vangelo e della storia della chiesa universale, aveva acquisito anche nozioni di ingegneria, medicina, chimica, fisica, letteratura, psicologia, ecologia e se la cavava come muratore, idraulico, elettricista, sapeva insomma fare di tutto.

Quando giunse nel paese, nel 1958, si stabilì e iniziò il suo grande lavoro nella chiesa di Santa Teresa de Jesús, in Villas Agrícolas a Santo Domingo.
Trascorse un periodo di tempo anche a Nisibón, Higuey, provincia di La Altagracia, dove ha sviluppato un ampio lavoro di assistenza sociale riconosciuto da tutti gli abitanti di quella comunità ed è arrivato a La Romana nel 1968.