Il caso delle due donne incarcerate in Italia e in
isolamento secondo i loro familiari è in via di chiarimento. L’ambasciata
dominicana di Roma sa già dove Yulisa ed Evelin sono tenute in reclusione e
procederà quanto prima a contattarle per venire a conoscenza dei fatti e risolvere il caso. Si tratta del carcere di Potenza, dove sono state
trasferite dal carcere di Taranto.
L’8.6.2018 sono state arrestate e rinchiuse nel
carcere di Taranto, da dove, presumibilmente per cattiva condotta, sono state spostate
al carcere di Potenza verso la fine di agosto.
L’8.6.2018 le due sorelle si sarebbero presentate
secondo le testimonianze diffuse sui social alla Caserma dei Carabinieri di San
Giorgio Jonico armate di due coltelli e avrebbero ferito quattro carabinieri e
scassato un computer e un mobile.
Mimmo Di Noia conosce Yulisa dal 2012. L’ha sposata
e ha avuto da lei una bambina, Miriam è nata in Italia il 28 dicembre 2013.
Yulissa dopo
cinque mesi è ritornata a San Cristobal, ma è rimasta legata a Mimmo, che fino
al 2017 ha fatto la spola tra l’Italia e la Repubblica Dominicana.
Mimmo si trovava a San Cristobal quasi da un anno
quando nel mese di giugno del 2017 ha sposato Evelin dopo aver divorziato da
Yulisa, la madre di Miriam, il mese precedente.
A fine anno sono arrivate Yulisa e Miriam. Evelin a
marzo del 2018. Miriam è rimasta con i nonni e Yulisa ed Evelin sono andate a
vivere nella casa dove abita Mimmo, di proprietà del padre Salvatore.
A un certo punto nella primavera del 2018 la
situazione è cambiata, sono iniziati i litigi e le minacce. Né Yulisa né Evelin
secondo le testimonianze erano interessate a lavorare. Mimmo si è trasferito a
casa di suo padre Salvatore perché secondo lui veniva minacciato dalle donne.
A inizio giugno poi sono avvenuti i fatti che hanno
comportato la carcerazione delle donne.
Probabilmente alla base dei litigi e dell’aggressività
delle donne c’è il problema dell’affidamento della bambina.
Comunque ne sapremo di più a breve.