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lunedì 10 dicembre 2018

Deportazioni e respingimenti di novembre, un incremento del 10% rispetto all'anno scorso. Pochi dati sui motivi e sulle nazionalità nei respingimenti





Nel mese di novembre sono stati rimpatriati oltre diecimila stranieri che risiedevano illegalmente nella Repubblica Dominicana.
Sono stati arrestati dalla Dirección General de Migración in operazioni attuate in diverse località del paese.
I rimpatriati appartenevano alle seguenti nazionalità: haitiani, colombiani, venezuelani, portoricani, statunitensi, cubani, svizzeri e boliviani che risiedevano illegalmente nel paese. Molti di loro si dedicavano a diverse attività produttive.
Gli stranieri con status migratorio illegale sono stati catturati in retate nei comuni di La Romana, Santiago, Distretto Nazionale, Santo Domingo Este, Puerto Plata, Dajabón, Pedernales e altri comuni. In maggioranza haitiani di differenti età, uomini e donne.
Gli haitiani sono stati rimpatriati direttamente al loro paese e gli altri stranieri illegali sono stati trasferiti al Centro de Refugio de Detenidos o Vacacional de Haina che la DGM gestisce nel comune di Haina, provincia San Cristobal.
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2017/10/il-centro-di-detenzione-di-cittadini.html
4.757 cittadini di diverse nazionalità sono stati invece respinti negli aeroporti di arrivo nello stesso mese di novembre in quanto non rispondevano ai requisiti stabiliti dalla legge 285-04 del Regime Migratorio Dominicano. Tra questi si trovano portoricani, statunitensi, colombiani, venezuelani, spagnoli, francesi, canadesi e di altre nazionalità.
Teniamo presente che i requisiti di ammissione nel paese previsti dalla legge sono i seguenti:
1.     passaporto con oltre sei mesi di vigenza
2.     visto o carta turistica a seconda dei casi
3.     biglietto aereo di ritorno al paese di origine
4.     prenotazione alberghiera o indirizzo dove si intende soggiornare nel paese
5.     disponibilità di fondi sufficienti per il periodo previsto di soggiorno
Ora vi dobbiamo aggiungere come regola anche un periodo di permanenza non eccedente i 60 giorni nel viaggio precedente salvo richiesta (e concessione) di proroga e in quel caso di un periodo di permanenza non eccedente i 120 giorni nel viaggio precedente.
Da quanto precede non veniamo a conoscenza di tanti dati nuovi. La cifra dei rimpatriati e dei respinti agli aeroporti del mese di novembre concorda con le cifre del 2017 con un aumento del 10%. In quell’anno sono stati rimpatriati 110.331 cittadini di 33 paesi diversi, la maggior parte dei quali haitiani.

Anche per i respingimenti non c’è granché di nuovo. Durante il 2017 sono stati respinti dagli aeroporti di arrivo 52.000 stranieri circa e nello scorso mese di novembre 4.757, anche qui siamo nella media con un incremento del 10% circa.

Questi dati ci lasciano sempre insoddisfatti. Vorremmo anche conoscere tutte le nazionalità di origine dei respinti e i motivi del loro respingimento.