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lunedì 10 dicembre 2018

Le due sorelle di San Cristobal stanno scontando una pena di due anni nel carcere di Potenza




Ci sono novità sul caso delle due giovani donne di San Cristobal per le quali da parte di alcune associazioni e dei familiari era stato lanciato l’allarme in quanto si sapeva che erano recluse in carcere, ma non si sapeva dove.

Si era appreso che a seguito dell’aggressione con coltelli a quattro carabinieri, del ferimento degli stessi e della distruzione di un computer e di un mobile all’interno della caserma di San Giorgio Jonico nei primi giorni di giugno del corrente anno, le donne erano state trasferite al carcere di Taranto e dopo circa tre mesi, da lì al carcere di Potenza per motivi presumibilmente di cattiva condotta.

Ora vengo informato che le giovani di San Cristobal hanno optato per il rito abbreviato e sono state condannate a due anni. Non avendo fissa dimora in Italia sono rimaste in carcere.

Il nonno della bambina non le ha voluto ospitare più nella sua seconda casa occupata dal figlio, padre della bambina, ex marito di Yulisa e attuale marito di Evelin.

Le autorità stanno cercando di fare in modo che possano espiare la loro pena presso qualche associazione o casa di accoglienza dove dovrebbero fare dei lavori sociali. Si spera che ciò sia possibile.

Purtroppo i figli contesi all’interno di una coppia con diverse nazionalità sono frequenti. Si originano di seguito conflitti che si trascinano per anni. Uno degli uomini più ricercati dall’Interpol dominicana è uno svizzero accusato di aver sequestrato il figlio avuto con una donna dominicana, un’avvocatessa residente a Puerto Plata.
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2018/08/tra-i-quattro-ricercati-dalle-autorita.html