Cerca nel blog

sabato 15 dicembre 2018

Il mese di dicembre è appena giunto alla sua metà e per quel che riguarda gli incidenti le prospettive sono preoccupanti



In soli tre giorni la Repubblica Dominicana ha perso almeno sei persone produttive e altre quindici circa sono rimaste ferite, alcune con lesioni permanenti.
Gli incidenti stradali non danno tregua. La Repubblica Dominicana è un paese con soli 48.000 chilometri quadrati e circa dieci milioni di abitanti e occupa uno dei primi posti al mondo per numero di incidenti stradali secondo le statistiche dell’Organización Panamericana de la Salud.
Le feste natalizie si tingono di rosso con il sangue di persone che in gran parte non sono responsabili degli incidenti di cui sono vittime, che escono dalle loro case per studiare o lavorare. Su tante famiglie si abbattono eventi luttuosi alla vigilia delle celebrazioni di fine anno.
Le cause principali in sostanza sono legate alla guida spericolata, alla violazione del codice della strada e ai veicoli pesanti.
Gli incidenti sono sempre più spettacolari. Anche quando le morti non vengono segnalate immediatamente queste si possono verificare a distanza di qualche giorno.
Gli pneumatici dei camion che scoppiano o che si staccano dall’asse sono sempre presenti tra le cause dei sinistri. Ieri una giovane studentessa è deceduta dopo essere stata investita da uno pneumatico vagante di un camion mentre circolava a bordo di un ciclomotore.
Sempre nella giornata di venerdì scorso all’altezza del chilometro 11 circa dell’autostrada Las Americas si è verificato un incidente che ha coinvolto cinque veicoli, due camion, due macchine e un autobus, e che ha provocato la morte di una persona e il ferimento di cinque.
L’attraversamento con il semaforo rosso ha causato giovedì scorso un incidente spettacolare: un autobus si è scontrato con una jeep e l’ha fatta precipitare diversi metri verso l’ingresso di una galleria dell’avenida 27 de Febrero, provocando il ferimento di quattro persone di cui due sono tuttora in prognosi riservata.
Circolare nelle ore notturne è pericoloso per tantissimi motivi nelle strade extraurbane, ma anche nelle città sono frequenti i problemi. Ci sono veicoli sprovvisti di luci, altri guidano imperterriti nei centri cittadini con gli abbaglianti.
In prossimità dei semafori, soprattutto di quelli che vanno a secondi, spesso ci sono conducenti che tentano manovre di sorpasso azzardate o a zig-zag improvvisi per evitare l’attesa di qualche minuto al semaforo.
Se siamo ai primi posti nel mondo per incidenti mortali, un motivo c’è e quindi un buon consiglio è quello di avventurarsi il meno possibile soprattutto di notte per le strade urbane ed extraurbane in questi quindici giorni che mancano alla fine di dicembre.
Oltre all’imprudenza consuetudinaria si aggiungono tanti altri fattori in occasione delle festività natalizie che rendono la circolazione stradale più pericolosa che in tempi normali: l’ingestione di alcolici, l’euforia, la distrazione, l’aumento del traffico, la fretta, ecc.