Il tennista
22enne Jannik Sinner ha detto di essere cresciuto di 4-5 centimetri nell’ultimo
anno. Nel suo caso possono avere influito l’elevata quantità di sport praticato,
la buona alimentazione, i fattori genetici e, probabilmente, un ingresso
tardivo nella pubertà. La crescita è un fenomeno in continua evoluzione e
diverso da soggetto a soggetto. A essa concorrono fattori genetici (etnia,
altezza dei genitori, anomalie genetiche), nutrizionali, ormonali (ormoni
tiroidei, ormone somatotropo) e ambientali. Gli stili di vita sono fondamentali.
Poiché la secrezione dell’ormone della crescita è maggiore sia di notte sia in
risposta all’esercizio fisico, sono necessari un adeguato riposo notturno, anche
evitando l’uso di dispositivi elettronici fino a tardi, sia un’adeguata attività
motoria e sportiva, anche perché più sono intensi gli esercizi e più si
crescerà in altezza. L’andamento della crescita non è regolare, ma varia con
l’età. La massima accelerazione in pubertà inizia verso gli 11-12 anni nelle
femmine e a 13-14 anni nei maschi, e consiste in un guadagno di circa 20
centimetri per le prime e 25 centimetri per i secondi. Al termine della
pubertà, indicativamente verso i 16-17 anni per le femmine e i 18-20 anni per i
maschi, la crescita della statura si blocca. Salvo eccezioni.