Lucia Taormina, Insegnante
in pensione, è deceduta a causa dello scoppio della moka che stava preparando.
Stando a quanto riferito dalle autorità, e riportato da Il Giornale di Sicilia, i fatti si sono verificati lo scorso mercoledì 3 aprile. La donna, 66 anni, aveva messo sul fuoco la caffettiera, quando questa è esplosa, travolgendola in pieno e provocando delle gravissime ustioni su gran parte del suo corpo. Lucia ha perso i sensi ed è rimasta sul pavimento della cucina della propria abitazione di Borgetto senza ricevere soccorso immediato dato che a casa in quel momento non c'era nessuno: è stato il marito a ritrovarla esanime a terra e a lanciare immediatamente una richiesta di soccorso al 118.
L'ex insegnante è
stata quindi presa in carico dal personale sanitario di un’ambulanza giunta sul
luogo dell'incidente e quindi trasportata d'urgenza in codice rosso presso
l'ospedale di Villa Sofia a Palermo. Qui è stata ricoverata in terapia
intensiva all'interno del reparto di Rianimazione del nosocomio palermitano,
dove ha lottato tra la vita e la morte per le successive ventiquattro ore, non
riuscendo tuttavia purtroppo più a riprendersi. La morte, arrivata nella
giornata di giovedì 4 aprile, è stata la conseguenza presumibilmente delle gravissime
ustioni di secondo e di terzo grado che i medici hanno riscontrato sul 90% del
suo corpo dopo il ricovero. I funerali si sono svolti nella giornata di oggi,
sabato 6 aprile.
Lucia Taormina è
stata per anni insegnante presso l’istituto comprensivo Privitera Polizzi,
andando in pensione appena due anni orsono.