Cerca nel blog

martedì 5 settembre 2017

Il National Hurricane Center sbaglia puntualmente sul momento della virata verso nord-ovest di Irma


Sono tre giorni che il National Hurricane Center pronostica una virata verso nord-ovest di Irma che di fatto non si verifica. L’uragano persiste nella sua rotta verso ovest. Ha cessato da qualche giorno la sua marcia verso sud-ovest e si è stabilizzato in un avanzamento costante verso ovest mantenendo sempre la stessa latitudine. Eppure nelle proiezioni delle traiettorie si continua a evidenziare questa imminente virata verso nord.
Sicuramente al NHC hanno già sbagliato diverse volte. Con tutta l’attrezzatura che si ritrovano, i satelliti, i dati atmosferici precisi di tutta la zona, i computer sofisticatissimi e addirittura un aereo caccia uragani che entra regolarmente all’interno del fenomeno atmosferico per fare dei rilievi, continuano a sbagliare. E non lo dico io perché sembrerebbe una bestemmia. Lo dicono i pronostici che vengono regolarmente smentiti da tre giorni.
Sono quasi 100 anni che si fa riferimento alle aree di alta e di bassa pressione atmosferica per calcolare la traiettoria degli uragani. La virata verso nord-ovest in questione è dovuta alla previsione di uno scontro di Irma con un’area estesa di alta pressione. Evidentemente il NCH non sa con precisione dove quest’area inizi e fa i suoi pronostici a caso e per supposizioni. Di certo queste previsioni errate hanno degli effetti sugli Stati Uniti e ad esempio in Florida si stanno già preparando ad accogliere il fenomeno atmosferico. Pronostici errati con effetti veri, almeno a livello di audience e di business pubblicitario e quant’altro.
Intanto noi brancoliamo ancora nel buio. Passerà a nord, passerà a sud? Non lo sappiamo. A due giorni di distanza dall’arrivo dell’uragano, non lo sappiamo ancora. È per questo che per me, che sono un veterano nella zona e per Onamet, i pronostici del NCH sono da prendere con le pinze. Spesso e volentieri si tratta di pronostici errati e se ne può solo arguire il motivo.
Colombo oltre 500 anni fa riusciva a prevedere con abbastanza sicurezza e senza neanche l’ombra di un’attrezzatura l’intensità e la traiettoria di un uragano!
Il margine di errore del NCH non è assolutamente accettabile. Stiamo attenti alla traiettoria effettiva piuttosto che alle proiezioni. E continuiamo a prepararci al peggio, a nord e a sud.