La posizione dopo dodici ore di Maria ha subito una variazione di latitudine rispetto a quanto previsto di 3 decimi di grado verso nord, latitudine 14,6
anziché 14,3, pari al 38% e una variazione di longitudine verso ovest di 5
decimi di grado, longitudine 59,5 anziché 59, pari al 25%. Il cono di
proiezione delle traiettorie possibili è stato spostato verso l’alto e viene
preso come percorso più attendibile uno a 100 km circa dal litorale nord di RD.
Nel frattempo l’uragano è con 150 km/h sulla soglia della categoria 2 che
inizia a partire dei 154 km/h. La sua velocità di traslazione è diminuita, il
che insieme all’incremento dello spostamento verso nord della latitudine ci fa
ben sperare. Maria si trova attualmente a 160 km dalla Martinica e a 215 km da
Dominica. Oltre che nelle Antille minori anche a Portorico è stata emessa un’allerta
di uragano. L’uragano dovrebbe continuare in questo suo percorso verso
nord-ovest per diversi giorni a causa dell’area di alta pressione a nord. Maria
è la fotocopia di Irma, ma per il momento meno potente. Si prevede un suo rafforzamento
dopo il passaggio per le Antille minori. Nella tabella di marcia
pronosticata continua però a essere prevista un’impennata verso nord a partire
dalle prossime dodici ore che insieme al rallentamento della sua velocità di
traslazione ci dà motivo per essere ottimisti.