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martedì 5 settembre 2017

Irma: proiezioni della traiettoria errate oltre il lecito! Molti show e notiziari, un bel giro di affari! Ma ancora non si conosce la traiettoria dell'uragano




I bollettini delle 5:00 e delle 8:00 del mattino di oggi del NHC persistono nell'indicazione grafica di una traiettoria diversa da quella che di fatto puntualmente si verifica. E quando si dice che sono tre giorni che continuano a sbagliare, non si rende l’idea, perché tre giorni equivalgono a 1500 chilometri! C'è quindi un errore di 1500 km nella rilevazione dell'area di alta pressione atmosferica che dovrebbe costringere l’uragano a deviare verso nord. È un errore piuttosto allarmante, direi, con tutti i mezzi a disposizione, satelliti, aerei, super computer e chi più ne ha più ne metta.
Nel bollettino delle 5:00, c’è addirittura una contraddizione palese tra ciò che risulta nel grafico e il contenuto del commento. Nel grafico si confermava la traiettoria verso nord-ovest immediata, poi smentita nel Bollettino delle 8:00, perché la traiettoria persiste invariata lungo la latitudine 16,7. Nel commento invece si sosteneva che Irma avrebbe continuato questa traiettoria costante lungo la latitudine 16,7 ancora per 24 ore, il che significa che ancora per 500 e rotti chilometri avrebbe continuato in questa direzione verso ovest lungo il parallelo 16,7, quindi fino ad arrivare alle Antille minori colpendo, guarda caso, non le Isole Sottovento, ma la Martinica o Saint Louis, quindi circa 200 km più a nord di dove è passato recentemente l'uragano Harvey che però si è fatto strada nel corridoio caraibico. Siamo in presenza di errori madornali che non sono accettabili.
Si fa molta enfasi sulla forza dell'uragano. Siamo giunti alla categoria 5 con venti interni di 280 km/h. Vale a dire: Danni gravissimi agli edifici, che possono anche portare al loro abbattimento; completa distruzione di tutte le strutture mobili e completo abbattimento di alberi, insegne, cartelli stradali. Estese inondazioni nelle zone costiere, che possono superare l'altezza di 6 metri oltre il livello normale; si richiede perciò l'evacuazione massiva di tutti i residenti delle zone costiere pianeggianti, fino a 16 km nell'entroterra.
Possiamo solo immaginare cosa comporterà per la RD il passaggio di questo uragano all'interno del suo territorio. Se Irma proseguirà nella latitudine 16,7 fino alle Antille minori per poi salire verso nord-ovest, la prospettiva potrebbe essere quella che Porto Rico venga risparmiata e che Irma faccia ingresso direttamente attraverso Santo Domingo.
Potrebbe anche darsi, visto che Harvey è passato a 200 km più a sud senza mai girare verso nord che Irma prosegua per la stessa strada. Speriamo!
Ci vorrebbe magari uno come Cristoforo Colombo per darci oggi qui una mano o ci vorrebbero meno interessi economici, meno affari, meno notiziari, meno show e più rispetto per le vite umane!