I bollettini delle 5:00 e delle 8:00 del mattino di oggi del
NHC persistono nell'indicazione grafica di una traiettoria diversa da quella
che di fatto puntualmente si verifica. E quando si dice che sono tre giorni che
continuano a sbagliare, non si rende l’idea, perché tre giorni equivalgono a
1500 chilometri! C'è quindi un errore di 1500 km nella rilevazione dell'area di
alta pressione atmosferica che dovrebbe costringere l’uragano a deviare verso
nord. È un errore piuttosto allarmante, direi, con tutti i mezzi a disposizione,
satelliti, aerei, super computer e chi più ne ha più ne metta.
Nel bollettino delle 5:00, c’è addirittura una
contraddizione palese tra ciò che risulta nel grafico e il contenuto del commento.
Nel grafico si confermava la traiettoria verso nord-ovest immediata, poi
smentita nel Bollettino delle 8:00, perché la traiettoria persiste invariata lungo
la latitudine 16,7. Nel commento invece si sosteneva che Irma avrebbe
continuato questa traiettoria costante lungo la latitudine 16,7 ancora per 24
ore, il che significa che ancora per 500 e rotti chilometri avrebbe continuato
in questa direzione verso ovest lungo il parallelo 16,7, quindi fino ad
arrivare alle Antille minori colpendo, guarda caso, non le Isole Sottovento, ma
la Martinica o Saint Louis, quindi circa 200 km più a nord di dove è passato recentemente
l'uragano Harvey che però si è fatto strada nel corridoio caraibico. Siamo in
presenza di errori madornali che non sono accettabili.
Si fa molta enfasi sulla forza dell'uragano. Siamo giunti
alla categoria 5 con venti interni di 280 km/h. Vale a dire: Danni gravissimi agli edifici, che possono
anche portare al loro abbattimento; completa distruzione di tutte le strutture
mobili e completo abbattimento di alberi, insegne, cartelli stradali. Estese inondazioni
nelle zone costiere, che possono superare l'altezza di 6 metri oltre il livello
normale; si richiede perciò l'evacuazione massiva di tutti i residenti delle
zone costiere pianeggianti, fino a 16 km nell'entroterra.
Possiamo solo immaginare cosa comporterà per la RD il
passaggio di questo uragano all'interno del suo territorio. Se Irma proseguirà
nella latitudine 16,7 fino alle Antille minori per poi salire verso nord-ovest,
la prospettiva potrebbe essere quella che Porto Rico venga risparmiata e che
Irma faccia ingresso direttamente attraverso Santo Domingo.
Potrebbe anche darsi, visto che Harvey è passato a 200 km più
a sud senza mai girare verso nord che Irma prosegua per la stessa strada.
Speriamo!
Ci vorrebbe magari uno come Cristoforo Colombo per darci oggi
qui una mano o ci vorrebbero meno interessi economici, meno affari, meno
notiziari, meno show e più rispetto per le vite umane!