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martedì 12 settembre 2017

Il nuovo codice della strada: un’entrata in vigore con rodaggio. Le multe esose non vengono ancora applicate.


Il nuovo codice della strada è entrato in vigore all’inizio di luglio dopo due mesi di preparativi, l’istituzione della nuova autorità Intranet, l’assunzione di nuovo personale, l’assegnazione di incarichi importanti ecc. Le nuove onerose multe previste dal testo della legge non vengono però ancora applicate.
Al riguardo diversi connazionali, me compreso, avevamo questo dubbio, ma posso qui confermare con sicurezza che al momento non sono vigenti, in quanto ho appena telefonato al numero 809-686-6520 estensione 313 di AMET a disposizione 24 ore su 24. Un’efficienza che potrebbe insegnare più di qualcosa ai nostri burocrati italiani.
In effetti la nostra perplessità era lecita perché se una legge entra in vigore si suppone che lo faccia completamente e non soltanto a spezzoni. Ma paese che vai usanza che trovi…
Ad approfondire il tema sui giornali più o meno recenti non si trova alcun riferimento all'entità delle multe. C’è soltanto una dichiarazione del portavoce dell’autorità metropolitana di trasporto del 5 luglio scorso che smentisce le voci secondo cui a tale data fossero già applicate, insieme all'entrata in vigore del nuovo codice della strada, anche le nuove multe di 5117 pesos come soglia minima, circa €100.
Il portavoce di AMET invita inoltre gli automobilisti a seguire l’account di Twitter @AMETRD per avere delle informazioni in tempo reale. In tal modo saremo in grado di conoscere esattamente il momento in cui le nuove tariffe saranno applicate e magari decideremo di sbarazzarci della nostra macchina per non rischiare di perdere tutto il nostro patrimonio guadagnato a fatica, non al casinò, bensì lungo le strade dei tropici che per alcuni versi rientrano nella categoria del gioco di azzardo.
Si parla anche di un sistema di riscossione automatico delle multe che cancellerà immediatamente le infrazioni una volta eseguito il pagamento.
Attualmente le multe sono quelle che risultano da una modifica che è stata fatta in aprile sulla base degli articoli del nuovo codice della strada. Ecco una panoramica non esaustiva delle violazioni e degli importi delle relative multe:

Ai pedoni che non utilizzano il ponte pedonale per attraversare una strada
1000
Trasporto di più passeggeri rispetto a quanto consentito
1000
Trasporto di più di due passeggeri nel sedile anteriore
1000
Mancanza del “marbete”
1000
Cristalli tinteggiati
1000
Circolare in ciclomotore senza casco
1000
Circolare con le luci abbaglianti in strade illuminate
1000
Buttare spazzatura per la strada
1000
Fermarsi lungo il marciapiede per offrire in vendita prodotti
1000
Circolare in senso contrario
1000
Circolare con le targhe scadute
1000
Circolare con le luci spente
1000
Circolare senza le luci posteriori
1000
Circolare senza le frecce segnaletiche
1000
Mancanza dello specchio retrovisore
1000
Marmitta senza silenziatore
1000
Mancanza del kit di emergenza
1000
Guida senza patente o con patente scaduta
1000
Svolta vietata
1000
Inversione ad U vietata
1000
Trasporto di bambini nel sedile anteriore
1667
Guida spericolata
1667
Guida in stato di ebbrezza
1667
Inosservanza del semaforo rosso o del segnale di stop
1667
Parlare con il cellulare
1667


Il pagamento delle multe è ineludibile. L’infrazione e la relativa sanzione vengono registrate nella Procura della Repubblica il che comporta l’impossibilità di uscire dal Paese. Inoltre non si riesce nemmeno a rinnovare la residenza o la patente di guida e tante altre cose escogitate ad hoc. Non c’è verso di farla franca! Comunque ancora non è stato applicato tutto il rigore del nuovo codice. Si vede che non se la sentono. Penso proprio che così come stanno le cose ci voglia molto coraggio per instaurare questo sistema di oppressione stradale, perché diversamente non lo si può definire. Oppressione c’entra con pressione… e a volte l’eccessiva pressione può provocare delle esplosioni!