Irma si avvia verso la Florida dove arriverà oggi
pomeriggio, lasciandosi dietro una scia di morte e distruzione nei Caraibi e
provocando una delle evacuazioni di emergenza più grandi che ci sia mai stata
nella storia degli Stati Uniti. Un vero e proprio impressionante esodo
documentato da ingorghi stradali enormi di macchine che si avviano verso il
nord.
È stato confermato che almeno 20 persone sono morte
venerdì sera, quando la tormenta, tornata alla categoria 5, si avventò su Cuba,
assestando un colpo diretto alla costa nord dell’isola. Irma è il primo uragano
categoria 5 che colpisce Cuba dal 1924.
L’uragano che era stato degradato a categoria 4 intorno
alle ore 5:00 del mattino di oggi arriverà a sud della penisola statunitense questo
pomeriggio.
5,6 milioni di persone, oltre un quarto della
popolazione dello stato della Florida, hanno ricevuto l'ordine di abbandonare
le loro case: "Se vi è stato ordinato di evacuare, dovete andare via ora
stesso", ha dichiarato il governatore Rick Scott in una conferenza stampa
venerdì sera, "non stanotte, non tra un’ora". Oltre all’ordine di
evacuazione impartito da Miami, che sta provocando un vero e proprio esodo, altre
540.000 persone abitanti in Georgia, Alabama, North Caroline e South Caroline
dovranno abbandonare le loro case.
"Questa è una tormenta che vi ucciderà se non andate
via" ha avvertito il portavoce del National Hurricane Center, "date
ascolto alle autorità".
La polizia si sta recando casa per casa per invitare
la gente a eseguire l’ordine di evacuazione obbligatorio.
Il governatore della Florida ha detto che sta
lavorando per garantire la disponibilità di combustibile per le macchine che
sono alla ricerca di un rifugio.
L’esercito ha mobilizzato migliaia di soldati e ha reso
disponibili diverse navi di grandi dimensioni per agevolare le evacuazioni e
l’aiuto umanitario.
Il presidente Donald Trump ha dichiarato che Irma è
un una tormenta con un potenziale distruttivo assolutamente storico e ha
invitato la gente a seguire le raccomandazioni delle autorità governative.