Non c’è mai stata nessun’altra tormenta che abbia
mantenuto 300 km orari di velocità dei venti interni per tanto tempo. Queste
sono le dichiarazioni dell’Organizzazione Mondiale di Meteorologia. Si tratta
di un riconoscimento, che equivale a una specie di premiazione, che viene
conferito a Irma, come se la sua fosse stata una prestazione sportiva. Del
resto è con questo spirito che è stato seguito dai media l’andamento di Irma con
una fortissima audience in territorio americano, con grande impatto sulle
decisioni di acquisto senza precedenti e a tutti i livelli.
L’Organizzazione Mondiale di Meteorologia con sede a
Ginevra dichiara quindi Irma il più forte uragano mai registrato nell’Atlantico
fino alla data di oggi.
Irma ha battuto diversi record. Lo sport da queste
parti dove regna il baseball non può prescindere dalle statistiche che misurano
tutto. Un giocatore di baseball può battere tutta una serie di record, velocità
di lancio, di battuta, numero di home run, ecc. Talché quando si legge sul
giornale il commento di una partita ci si trova con una sfilza di tabelle piene
di numeri e noi, appassionati di calcio, difficilmente ci capiamo qualcosa.
L’uragano Haiyan
che nel 2013 ha devastato le Filippine con venti di 300 km/h, quindi, la stessa
velocità, ha retto quell’intensità soltanto per 24 ore. Invece Irma è andata
oltre i cinque giorni!
Irma ha battuto il record di Haiyan di molto e
difficilmente avrà eguali ancora per qualche secolo. È stato calcolato anche il
record dell’energia accumulata. In sette giorni ha generato più energia di
quanto hanno generato gli otto uragani che lo hanno preceduto nell’Atlantico,
incluso Harvey, che ha devastato il Texas il mese scorso.
Giusto quindi il riconoscimento o “premiazione”
conferito a Irma dall’OMM.
Eppure, “eppure” come diceva Galileo Galilei,
confermando una sua convinzione che era costretto a smentire ufficialmente,
eppure, quando Irma è uscita allo scoperto, superando l’isola di Portorico,
quando l’abbiamo “vista” all’orizzonte, noi, che non abbiamo le mortadelle
negli occhi, abbiamo capito che si trattava di un uragano gonfiato…
Se teniamo poi presente che ha fiancheggiato il
litorale nord a una distanza pressoché costante di 100 km, con venti interni di
300km/h fino a 85km dall’occhio, c’è da dire che i danni subiti dal litorale
nord non giustificano neanche minimamente la forza attribuita all’uragano.
Una premiazione giusta, certo, quella dell’organizzazione
con sede a Ginevra, in Svizzera, a un uragano gonfiato… È che nelle competizioni
sportive ci vorrebbe sempre un arbitro e in questa vicenda, trattata come competizione
sportiva, arbitri non ce ne sono stati.
Serviva un campione, che incutesse paura , che
attanagliasse la gente ai media, che la inducesse a comprare sfrenatamente.
Ecco fatto, trovato subito! Se lo sono costruiti ad hoc: l’uragano Irma di
categoria 5 farlocca!
Tutto chiuso a Miami da ieri, giovedì. L’uragano dovrebbe
arrivarci domenica! E rimarrà tutto chiuso anche lunedì prossimo, sperando che
martedì riaprano, perché non è detto.
Cosa fa la gente durante tutti questi giorni prima
dell’arrivo dell’uragano? Beh suppongo che guardi i notiziari 24 ore su 24 e
che faccia tantissimi acquisti, superando di gran lunga quelli che si fanno nel
Black Friday, ma con prezzi non stracciati.
Intanto quando l’uragano arriverà a
Miami, avrà la forza di una leggera tormenta. Ma la gente non lo sa! E i media gettano
fumo negli occhi, la loro specialità... In fondo hanno ingannato anche noi che
siamo italiani. E con questo mi pare di aver reso bene l’idea…