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lunedì 4 settembre 2017

Occhio a Irma! Un uragano di categoria tra 3 e 4 merita tutta la nostra attenzione. Prepararsi è d'obbligo!

Irma prosegue la sua marcia verso sud ovest contrastata da un fronte di alta pressione. È attesa una virata verso nord nella giornata di oggi che giustificherebbe il passaggio dell’occhio del ciclone a nord della Repubblica Dominicana. Si tratta comunque di una distanza che garantirebbe che la forza piena dell’uragano non colpisca l’isola, ma comunque, trattandosi di un uragano di categoria 3 con venti interni di 185 km/h e in via di trasformarsi con ogni probabilità in un uragano di categoria 4 ci dovremo attendere una tormenta tropicale equivalente di fatto a un uragano di categoria inferiore, soprattutto nella zona settentrionale di RD. Al riguardo è già stata emessa una prima allerta da ONAMET (Oficina Nacional de Meteorología) che va dall’isola di Saona a Cabo Engaño (Punta Cana) e da Cabo Engaño a Cabo Francés viejo (Cabrera). Viene ricompresa nell’allerta praticamente tutta la zona turistica di Punta Cana, Bavaro, Samanà nonché Nagua e Cabrera.
Con ogni probabilità ci sarà una forte erosione della costa nord e quindi percorrere la strada litorale sarà sicuramente pericoloso. L’ultima volta che un uragano così potente è passato a sud della Repubblica Dominicana le strade del litorale hanno subito fortissimi danni e l’oceano si è portato via fette considerevoli di asfalto.
Non sappiamo ancora se verremo colpiti in pieno e in quel caso saremo testimoni di un’esperienza allucinante. Attendiamo il prossimo bollettino sì, ma è bene che ci incominciamo a preparare. Chi non ha mai esperimentato questi fenomeni atmosferici non immagina nemmeno la loro forza. Attualmente i venti massimi raggiungono l’area (occhio dell’uragano) di 45 km dal centro e i venti di tormenta tropicale i 220 km dal centro. Irma si sposta a una velocità di 22 km/h. Secondo l’ultima previsione, Irma passerebbe a circa 100 km dalla costa nord di RD, per cui avremo venti nell’ordine di 120 km/h nel litorale nord e Samanà, equivalenti a un uragano di categoria 1. Santo Domingo verrebbe invece colpita da una forte tormenta tropicale di 80 km/h.
Intanto per le ore 11:00 di oggi il Presidente della Repubblica Danilo Medina ha convocato nel palazzo di governo le organizzazioni di soccorso.
Sono da prendere tutte le precauzioni anche perché questi fenomeni danneggiano fortemente la rete elettrica e di telecomunicazioni. È prevedibile che per alcuni giorni diverse zone restino senza illuminazione, senza telefono e wifi. Chi ce l’ha, verifichi intanto il buon funzionamento del generatore di corrente e si approvvigioni di combustibile a sufficienza per reggere qualche giorno. Bisognerà inoltre fare provviste di alimenti e di acqua, verificare la solidità delle finestre e delle porte. 
Tanti di noi abbiamo avuto ad esempio l’esperienza con l’uragano George e non era un uragano di categoria 3 o 4, semplicemente di categoria 2 e dico semplicemente, ma i danni provocati sono stati ingenti. Fare attenzione perché le palme vengono di regola divelte per via delle loro radici superficiali e diventano dei proiettili micidiali che vanno a sbattersi con forza contro muri, case e macchine. Trovarsi all’aperto quando imperversa l’uragano è pericolosissimo soprattutto dove ci sono case con tetti in lamiera.