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martedì 19 settembre 2017

Maria rispetta le previsioni ma accelera la sua marcia. Ce la troveremo prima nel Canal de la Mona

Maria sta bruciando le tappe: ha raggiunto 3 ore prima le coordinate previste per le 5:00 del mattino di oggi con un’accelerazione nella sua tabella di marcia del 25%. La sua forza continua ad attestarsi sulla categoria 5 con 250 km orari di velocità dei venti interni e la sua velocità di spostamento persiste in 15 km orari. L’arrivo a Portorico viene quindi anticipato di 11 ore alle 8:00 del mattino di mercoledì e ce lo troveremo anche prima nel “nostro” Canale della Mona.
Intanto il COE, Centro di operazioni di emergenza, inizierà oggi alle 8 del mattino a evacuare le persone che vivono in zone vulnerabili per proteggerle dall’impatto con l’uragano Maria.
Sono in allerta gialla 9 province: La Altagracia, El Seibo, Hato Mayor, Samana, Espaillat, Maria Trinidad Sanchez, Puerto Plata, Monte Christi e La Romana. In particolare allerta è l’isola Saona.
Si richiede collaborazione da parte dei cittadini al fine di evitare tragedie.
Onamet ha emesso allerta di urgano dall’isola di Saona fino a Cabo Engano e da lì fino a Puerto Plata. Questo significa secondo la direttrice di Onamet che uno dei due effetti pericolosi associati all’uragano potrebbero incidere su questa zona a partire da mercoledì.
Si prevede che l’uragano attraversi il territorio di Porto Rico domani mercoledì. Una vera catastrofe se si pensa che tutta l’isola di Portorico sarà colpita in pieno dalla forza 5 dell’uragano Maria dopo qualche giorno delle devastazioni di Irma. Non è facile vivere nei Caraibi!
L’uragano è in grado di aumentare il livello delle onde tra 1,8 e 2,7 metri nelle vicinanze dell’occhio. Si prevedono piogge da 25 a 38 nelle zone attraversate dalla tormenta.

Maria arriverebbe nella zona della Hispaniola il 21 settembre. Un giorno dopo, 18 anni fa, la RD è stata colpita dall’uragano George. Un triste ricordo per il numero di vittime e di danni provocati.