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mercoledì 27 settembre 2017

Tutti i mali vengono dall’est? Dopo gli uragani, ora anche una nuvola gigantesca di polvere proveniente dal Sahara.




Una nuvola gigantesca di polvere proveniente dal Sahara arriva nella Repubblica Dominicana. Si trova sull’Oceano Atlantico e si sposta verso la regione caraibica. Ormai è già alle porte.
Si tratta di un fenomeno che colpisce le isole dei Caraibi ogni anno una o due volte regolarmente nei mesi estivi, formando un’atmosfera calda e secca come conseguenza delle tormente di sabbia nel deserto africano che sollevano la polvere a un’altezza di fino a 6000 metri, che si riversa sull’Atlantico. Questa volta però le dimensioni della nuvola sono molto superiori e quindi i danni per la salute saranno sicuramente maggiori.
Si tratta, infatti, di tonnellate di polvere contaminate da batteri, polline, virus, spore, mercurio e pesticidi che potrebbero generare allergie, crisi asmatiche e altri problemi respiratori, bruciore negli occhi, congiuntivite e malattie della pelle.
Le persone affette da asma potrebbero sperimentare crisi nel vedere i loro sintomi aggravati dai componenti di questa nuvola di polvere, mentre tra il resto della popolazione è probabile la veloce diffusione di una forte influenza. Chi ha problemi respiratori non dovrebbe smettere di utilizzare gli inalatori e prendere misure di igiene rigorose. Bisogna inoltre fare attenzione alle attività ricreative all’aria aperta. I malati di asma, ipertensione, cancro e le persone che prendono steroidi dovrebbero fare uso di mascherine. Lo stesso vale per coloro che hanno un sistema immunologico debilitato, per i bambini e per gli anziani. Nel caso in cui non possano essere utilizzate le mascherine, si dovrebbe optare per un panno pulito, se umido meglio. Lavarsi le mani e la faccia costantemente e usare gocce di lacrime artificiali per gli occhi. È importante anche mantenere pulite le vie respiratorie.
La temperatura aumenterà in alcune zone del paese fino a 35 gradi con una percezione termica simile ai 47 gradi, un caldo che può avere degli effetti molto gravi sulle persone, soprattutto bambini e anziani.
Gli esperti invitano a tenere le finestre chiuse, a limitare l’esercizio fisico e l’attività all’aria aperta sia dei bambini che degli anziani, all’ingestione di liquidi sufficienti in modo da evitare la disidratazione, un aspetto da tenere sempre presente.

Possono essere di aiuto anche i probiotici. Secondo recenti studi, infatti, esiste una relazione tra le allergie e la flora intestinale. L’uso di questi microrganismi vivi o batteri buoni agisce in modo benefico sull’organismo e riduce i sintomi delle allergie attraverso la modificazione dell’ecosistema intestinale, bilanciando il sistema immunologico per ottimizzarne la funzione.