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venerdì 15 settembre 2017

Inutile l’invito ai connazionali a iscriversi all’AIRE. Tra organico dell’ambasciata e numero di iscritti AIRE non esiste una relazione logica





Un nostro connazionale ha chiesto di quante persone è composto attualmente l'organico della nostra ambasciata.
La risposta arrivata è stata la seguente: "Cinque persone contro le circa 25 di qualche anno fa. È come se una qualsiasi azienda che funziona a malapena con 100 operai si ritrovasse con 20."
Non è proprio così. Nel 2014 secondo l'annuario statistico erano in forza 5 impiegati di ruolo e 13 impiegati a contratto per un totale di 18 impiegati.
Ma così non si rende bene l'idea. Se facciamo a meno di tener conto di quanto costa un impiegato a contratto non possiamo capire cosa sta succedendo. Tutte le ambasciate della regione, Centro America e Caraibi, hanno impiegati di ruolo e a contratto con questi ultimi in numero quasi doppio rispetto ai primi. Teniamo presente che un impiegato di ruolo guadagna oltre 100.000 euro l'anno, mentre un impiegato a contratto ne guadagna sì e no 10.000.
Sapendo queste cose e vedendo la tabella con il personale in forza nelle altre ambasciate e il numero di iscritti AIRE notiamo che di fatto la nostra ambasciata non è ancora stata aperta e lo dimostrano i gravi disagi che stanno subendo i nostri connazionali, tanti di loro giunti ormai alla disperazione.
Alla Farnesina hanno deciso di non potenziare il personale a contratto nonostante il basso investimento necessario  e di effettuare una serrata vera e propria della nostra ambasciata. Oltre il muro esterno, niente. Troppo comodo! Vengono da Roma quattro impiegati di ruolo che guadagnano fior di quattrini e che si gestiscono il loro lavoro a piacimento. Così non va!
Inutile prendere una posizione di difesa di quei "poveracci" che hanno tanto da fare. Per quel che guadagnano non mi sembra che il lavoro sia tanto. Comunque chi li compatisce sbaglia. O siamo dalla parte dei connazionali o siamo contro di loro.
Ci sono situazioni che si prospettano allarmanti. Che qualcosa di simile allo scandalo visti si stia profilando con forza? L'ambasciata non è contattabile, le urgenze vengono cestinate. Ma allora queste come fanno a essere prese in considerazione? Oppure dobbiamo chiamarle "urgenze" in quanto privilegiate? Chi le segnala e come? Le e-mail sono sempre intasate… Il servizio Prenota online viene bloccato per giorni e poi improvvisamente sbloccato per qualche ora e ribloccato. Il tutto a discrezione. Una mancanza di trasparenza totale. Qualcuno si sta costruendo una piccola fortuna sulla base delle informazioni confidenziali oppure delle raccomandazioni per le urgenze? Tutto è possibile quando non esiste trasparenza.
Si dice che se gli italiani che risiedono nella Repubblica Dominicana si iscrivessero all'AIRE, la Farnesina doterebbe la sede diplomatica di un personale più numeroso. Invece vediamo nella tabella che segue che non esiste un filo logico nella determinazione degli organici delle ambasciate. A parte il fatto che il numero di iscritti AIRE di Santo Domingo non lo conosciamo, possiamo presumere che si aggiri attualmente su 14.000, vista la massiccia affluenza di italo-venezuelani in fuga dal loro paese di origine. Lo possiamo solo presumere, perché il dato non ci viene fornito. 
Supponiamo che ci siano nella Repubblica Dominicana attualmente 11.000 iscritti Aire. Come si vede nella tabella, Cuba con meno di 4.300 iscritti AIRE ha in organico due diplomatici, costo circa 800.000 euro annuali, nove impiegati di ruolo, costo circa 1.000.000 di euro annuali, undici impiegati a contratto, costo circa 110.000 euro annuali per un totale di circa 1.910.000 euro. L'ambasciata di Santo Domingo con un numero di iscritti AIRE circa tre volte superiore ha attualmente un diplomatico, costo circa 500.000 euro annuali, quatto impiegati di ruolo, costo circa 450.000 euro annuali e un impiegato a contratto, costo circa 10.000 euro annuali. Un totale di 960.000 euro annuali. Quindi la metà di Cuba, con un numero di iscritti AIRE tre volte superiore. Vediamo inoltre che il Nicaragua ha circa 1.500 iscritti AIRE con un diplomatico, quattro impiegati di ruolo e cinque impiegati a contratto. Vanta quindi con un decimo dei nostri residenti italiani quattro impiegati a contratto in più. Il Guatemala per circa 8.000 iscritti AIRE ha un organico che noi ci sogniamo: un diplomatico, sei impiegati di ruolo e sette a contratto.

Ambasciate della regione, numero di impiegati in  forza e numero di iscritti AIRE
Stato
Diplomatici
Imp. di ruolo
Imp. a contratto
Totale
N. iscritti AIRE
Costa Rica
1
3
8
12
6.829
Cuba
2
9
11
22
4.259
El Salvador
1
3
5
  9
3.003
Guatemala
1
6
7
14
7.709
Nicaragua
1
4
5
10
1.443
Panama*
2(?)
10(?)
7(?)
19(?)
19.321(?)
R. Dom.**
1
4
1
   6
11.000(?)


Note
*Sappiamo che il personale dell'ambasciata di Panama è stato ridotto. Recentemente l'ambasciatore Apicella ha sostenuto che il numero attuale di iscritti AIRE è di 9.000 circa dopo lo scorporo degli iscritti AIRE della nostra circoscrizione. Un forte aumento rispetto a quelli che contava nel 2014.
** Gli iscritti AIRE della nostra circoscrizione da quel che ci risulta sono circa 11.000, ma non sappiamo di quanto siano aumentati a seguito delle richieste massicce di iscrizione da parte degli italo-venezuelani. Le prenotazioni AIRE sono già a dicembre e risultano bloccate.


Conclusione
La situazione è eloquente. I numeri la dicono lunga. L'assunzione di personale locale è stata omessa. Questo è il motivo dei gravi disagi. Si tratta di una modica spesa. Se questa non viene sostenuta, è come se l'ambasciata fosse ancora chiusa. L'arroccamento entro le mura dell'ambasciata equivale a nascondersi dietro un dito. La comunità è esasperata…