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mercoledì 6 settembre 2017

L'incremento di latitudine del percorso di Irma ci dà un barlume di speranza





Il bollettino del NCH delle 2:00 del mattino di oggi, mercoledì 6 settembre, conferma l’incremento costante della latitudine del percorso di Irma. A quell’ora l’uragano si trovava nel parallelo 17,7, il che sta a significare che in 9 ore dalle 5:00 del pomeriggio alle 2:00 del mattino, la latitudine è aumentata di 6 decimi di grado, equivalenti a 66 km. Teniamo presente che l’uragano si trovava ancora a circa 10 ore dall’isola di Portorico per cui se in queste 10 ore l'uragano dovesse persistere in questo incremento di latitudine, ad esempio di altri 6 decimi di grado, sì arriverebbe al parallelo 18,3 e quindi all’altezza della città di San Juan e l’uragano entrerebbe in terraferma. Con un incremento invece leggermente superiore, come ci possiamo anche attendere, potrebbe superare la terraferma e continuare via mare a ridosso dell’isola. Nelle quattordici ore seguenti prima di arrivare in territorio dominicano un incremento di 8 decimi di grado farebbe arrivare l’uragano alla latitudine di 19,2 gradi. Punta Cana si trova nel parallelo 18,34 per cui non entrerebbe immediatamente in territorio dominicano e nel percorso seguente supererebbe di qualche decimo di grado la latitudine anche di Las Terrenas per cui il territorio sarebbe colpito di striscio, il che comunque non è da poco vista la potenza dell’uragano. La situazione è logicamente gravissima. Restiamo in attesa dell'incremento della latitudine del percorso di Irma nelle prossime 24 ore.
Al momento il percorso attendibile del cono dell'immagine del NCH si trova un terzo a nord della linea inferiore e quindi praticamente tangenziale alle isole di Porto Rico e di La Hispaniola.