Gioconda Belli è
una nota scrittrice nicaraguense. Il suo bisnonno era italiano, proveniva da
Biella ed era giunto a Panama per lavorare nella costruzione del canale. Oltre
al nome e al cognome italiani, Gioconda ha anche il passaporto italiano grazie
allo ius sanguinis come tantissimi in giro per il mondo e soprattutto nel
continente americano.
L’anno scorso il
governo nicaraguense ha liberato 222 oppositori politici che si trovavano
incarcerati. Li ha spediti negli Stati Uniti e li ha spogliati della
cittadinanza. Esiliati e fatti diventare apolidi! Sanzioni antiche che
evidentemente stanno tornando in voga. Il motivo: l’alto tradimento. Ci sarebbe
da obiettare che essere oppositori politici non è un tradimento, ma il governo
nicaraguense è di parere contrario.
Anche ad altri
oppositori è stata tolta la cittadinanza. Tra questi, la scrittrice Gioconda Belli. Le hanno sono
venuti incontro sia il Cile che la Spagna e sembrava che avesse accettato di
diventare cilena. Invece, le sue dichiarazioni non lasciano adito a dubbi: la
scrittrice ha ringraziato l’Italia in quanto dopo essere stata spogliata della
cittadinanza del suo paese nativo, ha trovato rifugio nel passaporto italiano. “Non
sono rimasta senza passaporto” e aggiunge: “L’Italia mi ha ispirato molto
creativamente ed è il Paese più bello del mondo”.