Il portiere di colore del
Milan Mike Peterson Maignan ha reagito ai cori razzisti, versi scimmieschi,
della tifoseria locale abbandonando il campo da gioco. Ha avuto ragione da
vendere, sostengono i media sportivi. Sì, senz’altro da un punto di vista
formale senza ulteriori approfondimenti di sorta, ha avuto ragione.
Di fatto, però, le cose non stanno proprio così. A guardare gli integranti della squadra locale, vediamo che oltre la metà sono di colore. Quindi, quei cori avrebbero dovuto offendere anche loro? Anche nel Milan il rapporto tra giocatori di colore e giocatori caucasici è pressappoco lo stesso. Ultimo ma non per importanza, nella nazionale francese, della quale Maignan fa parte, la percentuale di giocatori di colore è addirittura superiore.
A tutto questo si dovrebbe
obbligatoriamente aggiungere che il portiere del Milan è un professionista che
guadagna fior di quattrini e che ai cori dei tifosi tendenti a distrarlo
dovrebbe essere abituato.
Evidentemente il portierone
del Milan non ha resistito alla tentazione di diventare un caso mediatico. In un calcio che ormai è praticamente di
colore, arrabbiarsi perché i tifosi locali cercano di innervosirti con versi scimmieschi ha del ridicolo. Il
bello è che più di qualcuno ci crede e anche si sdegna…