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martedì 23 gennaio 2024

Arrestano a Santiago e deportano in Italia cittadino italiano appartenente alla ndranghetta

 



A Santiago è stato arrestato il 38enne Leandro Ferro accusato di appartenere alla ndranghetta calabrese. La stampa locale non riporta altri dati sul connazionale tranne che è nato in Calabria. Ferro è stato arrestato, secondo quanto pubblicato sui giornali, a Santiago, sulla strada, nei pressi di una scuola di “stimolazione precoce” ed educazione infantile”. Gli sono stati sequestrati una catenina “dorata”, la chiave di un veicolo RAM e 250 USD ed è stato deportato immediatamente in Italia.

Le autorità dominicane pertanto non si sono nemmeno recate nella casa in cui il profugo italiano viveva. Non viene precisata la località esatta in cui è avvenuto l'arresto. Si parla genericamente della provincia di Santiago de los Caballeros.

Il Ferro era ricercato dalla magistratura italiana mediante notifica rossa internazionale emessa nel mese di giugno dell’anno scorso. È stato arrestato da agenti degli Uffici Centrali Nazionali (OCN) – Interpol Santo Domingo. Le indagini sono state condotte in coordinazione con l’OCN-Interpol italiana.

La deportazione ha avuto luogo mediante atto amministrativo della Dirección de Migración.

Pochi dati, molta fretta nel procedere alla deportazione. Evidentemente il connazionale non aveva il permesso di residenza nel Paese altrimenti avrebbe potuto adire le vie legali come hanno fatto di recente alcuni cittadini olandesi. Non si sa nemmeno da quanto tempo il Ferro risiedesse nella Repubblica Dominicana, dove abitasse e quali fossero i suoi rapporti familiari.