Gli spostamenti quotidiani degli abitanti del Gran Santo Domingo sono diventati un enorme ostacolo che toglie ore preziose alla loro vita. Si stima che tra le 2 e le 4,5 ore evaporano ogni giorno nei labirinti del traffico e della congestione veicolare. Questo tempo perduto non implica solo lunghe attese in strade affollate, ma incide anche sulla vita familiare, sul riposo necessario e sulla produttività dei cittadini.
La radice di
questo problema risiede nella mancanza di progettazione e pianificazione urbana
dei quartieri del Gran Santo Domingo e delle aree adiacenti. L’assenza di un
collegamento efficiente e fluido tra queste aree ha creato un modello operativo
frammentato, dove ogni settore opera in modo isolato. È pressante la necessità
di effettuare grandi ristrutturazioni e rinnovamenti, privilegiandoli rispetto
all’espansione urbana.
Gli sforzi devono
concentrarsi sul miglioramento drastico della connettività nelle direzioni
nord-sud ed est-ovest. Questi percorsi, epicentro dei peggiori crolli stradali,
richiedono un’attenzione immediata per alleviare la pressione sulle poche
strade esistenti.
La
decentralizzazione delle attività diventa fondamentale per ridistribuire i
centri di sviluppo ed evitare la saturazione in un unico punto. La creazione di
diversi importanti centri urbani è la formula per una crescita più equilibrata
e sostenibile a Santo Domingo.
È necessaria una
visione a lungo termine, attraverso una pianificazione che consideri
l’espansione urbana in modo ordinato, la densificazione intelligente e
l’integrazione delle moderne tecnologie per la gestione del traffico.
Risolvere la
crisi dei trasporti nel Gran Santo Domingo non è solo un progetto di
ingegneria, ma è una missione che cerca di migliorare la qualità della vita di
tutti i dominicani che affrontano quotidianamente questa sfida per le strade
della loro città.
È tempo di
guardare alla multicentricità e agli ambienti misti come soluzioni chiave per
il futuro sviluppo della città.