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mercoledì 10 gennaio 2024

Il Senato approva il disegno di legge che regola l'esercizio della professione di investigatore privato

 




L'investigatore sarà una professione autorizzata dal Ministero dell'Interno e della Polizia definita come il lavoro di "investigare fatti, atti ed eventi, le circostanze che li circondano e le persone a queste legate o coinvolte, su richiesta del cliente".

Il progetto in questione vieta l'ingerenza professionale o la “duplicità”, impedendo ai membri delle forze armate e del Pubblico Ministero di svolgere questo lavoro.

Tra le attività dell'investigatore privato spicca quella di poter collaborare con la Polizia Nazionale e con il Dipartimento Nazionale di Investigazione (DNI), nonché con altre organizzazioni come il Pubblico Ministero e la Magistratura.

Nell'ambito delle proprie mansioni, il professionista deve rispettare la privacy. Per tale motivo non potrà rivelare dati “sensibili” e dovrà, quindi, mantenere la riservatezza.

Nell'articolo 11 sui “divieti” si precisa che agli investigatori privati ​​“è vietato di trasmettere ai media resoconti, valutazioni, pareri ed altro”, nonché eventuali commenti da questi espressi su una persona.

Un altro aspetto è che all'investigatore privato è vietato di ottenere informazioni riguardanti lo stato di salute mentale, passato o presente, di un individuo.

Inoltre, nel disegno di legge è prevista la creazione di agenzie investigative private, che dovranno essere regolarizzate e accreditate presso il Ministero dell'Interno e della Polizia.