Un team di medici
dell’Ospedale Metropolitano di Santiago (HOMS), guidato dal chirurgo toracico
Jonathan Vargas, ha eseguito con successo tre lobectomie robotizzate per cancro
ai polmoni per la prima volta nel Paese.
Questo nuovo
intervento si aggiunge agli oltre 1.700 interventi di chirurgia robotica che
sono stati eseguiti presso l’HOMS, ottenendo risultati ottimi, nessuna
mortalità e poche complicanze ben al di sotto della media internazionale, in
quasi 11 anni di esperienza.
Esistono sei
specialità per le quali si eseguono procedure robotiche con la più recente inclusione
della chirurgia toracica: gli interventi di chirurgia urologica, oncologica,
dell’obesità, ginecologica e del colon-retto.
Il cancro al
polmone è la principale causa di morte per cancro in tutto il mondo.
Con gli
interventi robotici si riscontra una minore emorragia nel sito chirurgico, che
è la complicanza più comune di qualsiasi tipo di intervento chirurgico.
Inoltre, la degenza ospedaliera è più breve e il recupero è molto più rapido.
La chirurgia
robotica è notevolmente più sicura, poiché offre al chirurgo le condizioni per
operare con una capacità visiva molto maggiore. Inoltre, gli strumenti da un
centimetro del robot con un giunto a 270 gradi consentono di eseguire procedure
complesse in piccole cavità, in modo comodo e sicuro. Si è anche in presenza di
una migliore evoluzione postoperatoria con meno dolore, meno necessità di
analgesici e meno rischio di sanguinamento.