L’incremento del
parco veicolare nella Repubblica Dominicana ha superato del 5,44% il tasso di
crescita della popolazione in 16 anni (tra il 2005 e il 2021), cifra che,
insieme alla cattiva organizzazione del traffico, al deterioramento delle
strade e alla mancanza di sanzioni per la violazione della legge 63-17,
potrebbe spiegare il caos che esiste nelle strade, nei viali e nelle autostrade
del Paese.
Il tasso di
crescita della popolazione in quel periodo è stato di circa l'1,01% a fronte di
un aumento del parco veicoli del 6,45%, guidato principalmente
dall'acquisizione di jeep (10,03%) e in misura minore di automobili (3,98%).
Negli ultimi
anni, le deficienze dei trasporti pubblici e la crescente insicurezza dei
cittadini hanno incoraggiato le famiglie di diversi strati sociali ad
acquistare un mezzo di trasporto privato, una moto o un’auto, il che complica
il quadro.
Il parco veicolare
a fine 2022 ammontava a 5.463.996 unità, registrando un incremento del 6,0%
rispetto all'anno precedente, pari a 311.548 nuove unità.
La moto ha
presentato la crescita maggiore in termini assoluti con 189.114 nuove
immatricolazioni, per un incremento del 6,6% rispetto al 2021; seguono le jeep
con un incremento di 52.189 nuove unità per un aumento del 9,2% e le automobili
con un aumento di 49.261 nuove immatricolazioni pari a +3,9%.