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martedì 9 gennaio 2024

L’Italia registra più di 16.000 terremoti nel 2023

 



L'Italia ha registrato una media di oltre 44 terremoti al giorno nel 2023, per un totale di 16.307 scosse nel corso dell'anno, un dato praticamente identico a quello registrato nel 2022 e che è rimasto stabile dal 2019, lo ha riferito lunedì scorso l'Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia (INGV).

Il numero dei terremoti "è rimasto praticamente stabile dal 2019, inferiore a quello degli anni 2016, 2017 e 2018 caratterizzati dalla sequenza sismica nell'Italia centrale (Amatrice – Norcia – Visso) iniziata il 24 agosto 2016", indica l'INGV sul proprio sito. Quel giorno, un terremoto di magnitudo 6 provocò 303 morti e devastò Amatrice, il luogo simbolo del sisma, insieme a più di cento comuni dell'Italia centrale, dove decine di migliaia di famiglie rimasero senza casa e 340.000 edifici furono danneggiati.

Nel 2023, il numero totale dei terremoti ha superato di cinque (16.302) quello dell’anno precedente, con “quasi un terremoto ogni mezz’ora”.

I due più forti, oltre i 5 gradi di magnitudo, si sono verificati al di fuori del territorio italiano, in Croazia e a sud del Mar Tirreno, dove è stata registrata la magnitudo più alta, 5,2 gradi. Questo terremoto ha avuto il suo epicentro al largo della costa calabrese, il 1° maggio, ma data la sua profondità, 268 chilometri dalla superficie, è stato appena avvertito dalla popolazione.

I sismografi hanno inoltre rilevato 26 scosse tra 4 e 4,9 gradi, 233 tra 3 e 3,9 gradi e 2.018 scosse di magnitudo superiore a 2.