Paolo Dussich è stato
presidente del Com.It.Es Santo Domingo prima della chiusura della nostra
ambasciata e del Com.It.Es Panama successivamente. Ora è membro del CGIE di
nomina governativa. La sua esperienza suoi ruoli di queste due istituzioni è al
di fuori di ogni dubbio.
Ha rivolto oggi una lettera
al Com.It.Es Santo Domingo e ai connazionali residenti nella Repubblica
Dominicana per fornire dei chiarimenti sulle funzioni del Com.It.Es e del CGIE
ed esordisce così: “Recentemente, abbiamo notato che alcuni residenti potrebbero
non essere pienamente consapevoli delle funzioni del Com.It.Es. e del CGIE.” In
effetti, in questi ultimi tempi sulle reti sociali più di qualche connazionale
di corta memoria pubblica post in cui a titolo di sfida chiede delucidazioni su
cosa abbia fatto il Com.It.Es da quando esiste. La stessa domanda viene fatta
per il CGIE, ma sono due cose ben diverse. Per quel che riguarda il Com.It.Es basta
ricordare il suo ruolo, soprattutto dopo la chiusura della nostra ambasciata,
nell’affiancarsi alla comunità nella richiesta della riapertura e nell’attenzione
rivolta all’erogazione dei servizi consolari ai connazionali abbandonati dal
MAECI. Piccola parentesi: ci lamentavamo al tempo e non avremmo mai immaginato
che le cose sarebbero peggiorate, il che è attualmente agli occhi di tutti. Il
Com.It.Es con i suoi volenterosi e preparati consiglieri si è dato da fare
senza percepire alcuna retribuzione al fine di rendere meno gravosa la
situazione dei connazionali. Lo ha fatto dopo la riapertura e durante la pandemia.
Prosegue Paolo Dussich: “È
illusorio pensare che i Com.It.Es. nel mondo e i singoli Consiglieri CGIE
possano risolvere magicamente problematiche strutturali che hanno origine a
Roma, come le difficoltà nel ricevere appuntamenti o la cronica insufficienza
di risorse destinate alla rete consolare.” Quindi, Dussich ritiene che le
difficoltà di ricevere appuntamenti abbiano origine a Roma. Sarebbe da capire
se per l’insufficienza di risorse destinate alla rete consolare o per la
facoltà devoluta dal MAECI ai vari consolati di gestire discrezionalmente
il loro orario di lavoro il che si traduce di fatto nell’evitare da parte di
questi ogni minima situazione di stress, che, però, dovrebbe ritenersi normale
in un'attività lavorativa. Per l’ex presidente del Com.It.Es e attuale consigliere
CGIE la mancanza di risorse è alla base dell’impossibilità di accedere al
servizio Prenotami. Su questo aspetto, tuttavia, non tutti siamo d’accordo.
E prosegue: “Come
Consigliere CGIE, mi dedico a servire la nostra comunità con integrità e
trasparenza. Il mio impegno è orientato a produrre risultati concreti, evitando
promesse irrealizzabili.” Con queste affermazioni Dussich si pronuncia indirettamente
su una nuova tendenza dei politici della nostra ripartizione, quella di
promettere servizi consolari più veloci ed efficienti senza essere all’altezza
di questo compito che richiede esperienza e conoscenze legali approfondite.
Ecco il testo completo della
lettera:
Santo Domingo 26/01/2024
Via e-mail
liciacolombo@icloud.com
Alla C. A. del Presidente
del Com.It.Es. di Santo Domingo
e P.C. a tutti i membri del
Com.It.Es. di Santo Domingo
e P.C. alla Comunità
italiana residente nella Republica Dominicana
Gentili membri del
Com.It.Es. di Santo Domingo e Comunità italiana,
Recentemente, abbiamo notato
che alcuni residenti potrebbero non essere pienamente consapevoli delle
funzioni del Com.It.Es. e del CGIE. È fondamentale sottolineare che le azioniconcrete
e durature sono più significative rispetto alle promesse propagandistiche ed
alla maggior parte delle interrogazioni parlamentari che periodicamente vengono
presentate, le quali spesso non portano a risultati tangibili.
È illusorio pensare che i
Com.It.Es. nel mondo e i singoli Consiglieri CGIE possano risolvere magicamente
problematiche strutturali che hanno origine a Roma, come le difficoltà nel
ricevere appuntamenti o la cronica insufficienza di risorse destinate alla rete
consolare.
Come Consigliere CGIE, mi
dedico a servire la nostra comunità con integrità e trasparenza. Il mio impegno
è orientato a produrre risultati concreti, evitando promesse irrealizzabili. In
qualità di imprenditore e padre di famiglia, sono abituato a perseguire obiettivi
specifici e realizzabili. Credo fermamente nella necessità di un approccio
pragmatico e intellettualmente onesto, sia all'interno della nostra Comunità
che nei confronti di essa. Estendo questo invito anche a coloro che, purtroppo,
alimentano discordia, spesso ignorando il lavoro svolto da chi si dedica all'associazionismo
e a contesti istituzionali basati sul volontariato, senza alcun compenso economico
per il proprio impegno verso la collettività italiana nella Repubblica
Dominicana. Invito chiunque abbia domande o desideri di dialogo costruttivo a
contattarmi direttamente.
Sono sempre disponibile per
un confronto civile e significativo. Ogni contributo è fondamentaleper il bene
della nostra comunità. Ringrazio per la vostra attenzione e rimango a Vostra
più completa disposizione.
Cordiali saluti,
Paolo Dussich
Consigliere CGIE di nomina
governativa