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martedì 16 gennaio 2024

La collaborazione con l’Italia consentirà alla Repubblica Dominicana di lanciare nello spazio il suo primo satellite

 



Il segretario dell'Ambasciata della Repubblica Dominicana a Roma, Joaquín Taveras Pérez, ha fatto riferimento ai legami di integrazione culturale tra la nostra nazione e il paese europeo, concretizzati in diversi progetti che attualmente si sviluppano a livello bilaterale.

Inoltre, si è soffermato su uno dei progetti più importanti e di grande impatto ambientale per il Paese: la costruzione di un satellite per monitorare il sargasso, disegnato da parte di quattro studenti dominicani che hanno studiato in un'università italiana.

“Noi, attraverso la direzione dell’ambasciata, abbiamo coordinato l’erogazione dei fondi necessari e siamo riusciti a far sì che quattro studenti INTEC andassero all’Università La Sapienza per formarsi nella costruzione di satelliti, e sono già in corso trattative con lo Stato italiano in modo che "un satellite possa essere lanciato nello spazio, il cui obiettivo principale sarà quello di monitorare il movimento del sargasso nel nostro paese", ha riferito.

Il satellite dominicano faciliterà la raccolta del sargasso prima del suo arrivo sulla costa e ridurrà l'impatto che provoca sul turismo nel paese e nella regione.

Il satellite, peserà non più di 2,2 chilogrammi e si troverà a una quota bassa, simile a quella della Stazione Spaziale Internazionale.

La messa in funzione di questo satellite permetterà alla Repubblica Dominicana, così come alle altre isole dei Caraibi e a paesi come Messico, Colombia e Venezuela, di sviluppare protocolli di allarme rapido per l'arrivo annuale di alghe, in modo che il suo impatto sulle spiagge sia minimo.