Il turismo gastronomico e quello sportivo sono due priorità nel 2024 per la Repubblica Dominicana, che ha chiuso il 2023 con un numero storico di oltre 10 milioni di visitatori, cifra che dovrebbe essere superata quest’anno, rafforzando queste due aree, secondo il Ministro del Turismo dominicano, David Collado.
In un’intervista rilasciata a Madrid, nel quadro della fiera internazionale del turismo Fitur, che ha chiuso i battenti questa domenica, Collado ha spiegato gli accordi firmati dalla Repubblica Dominicana in questo evento, il più importante a livello iberoamericano.
«Partiamo con 3,5 miliardi di dollari di nuovi investimenti per la Repubblica Dominicana, l’agenda di questi tempi è estenuante, ma i risultati sono impressionanti», ha detto il ministro.
Questo importo sarà destinato a 19 progetti turistici, che forniranno più di 9.000 nuove camere in diverse zone del Paese. Collado ha inoltre indicato che in Fitur sono stati conclusi anche 16 accordi con tre compagnie aeree (le spagnole Iberia e Air Europa e la svizzera Edelwise), con 11 tour operator e 2 agenzie di viaggio, una delle quali El Corte Inglés. «L’obiettivo di questi accordi è attirare altri 322.000 visitatori nella Repubblica Dominicana, con un impatto in valuta estera di oltre 280 milioni di dollari, creando direttamente e indirettamente più di 26.000 posti di lavoro», ha sottolineato.
Il mercato europeo occupa la terza posizione nell’invio di turisti nella Repubblica Dominicana, dietro agli Stati Uniti (primi) e al Canada (secondo), e l’obiettivo del Paese caraibico è quello di superare la barriera del milione di visitatori dall’Europa nel 2024.
Il 50% di tutte le camere d’albergo sono di proprietà di investitori spagnoli. Con questi gruppi alberghieri, il Ministro dominicano ha concordato, in coordinamento con l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), la creazione di un’università alberghiera nella parte orientale del Paese. “È un progetto che mi entusiasma molto. L’istruzione per il nostro Paese, se vogliamo continuare a essere una potenza nei Caraibi, è essenziale”, ha riconosciuto il ministro.
In questa edizione di Fitur, il Ministro del Turismo dominicano ha stretto un accordo anche con il Basque Culinary Center, un istituto accademico gastronomico e di ricerca con sede nella città spagnola di San Sebastián . “Crediamo fermamente nel turismo enogastronomico. In più occasioni siamo stati scelti come capitale gastronomica, ma vogliamo di più, vogliamo avere un ristorante con stelle Michelin ed essere nelle guide gastronomiche più importanti del mondo”, ha affermato.
Insieme alla gastronomia, la Repubblica Dominicana nel 2024 vuole rafforzare il turismo sportivo, che prevede la celebrazione nel Paese del torneo della Professional Golfers Association of the United States (PGA), “un evento estremamente importante a livello mondiale e soprattutto per il mercato nordamericano, che si terrà a marzo, a Corales, Punta Cana, «e abbiamo nominato una commissione per elaborare una strategia solida per tutto l’anno a favore del turismo sportivo», ha sostenuto Collado, precisando che solo per giocare a golf, la Repubblica Dominicana riceve 200.000 turisti all’anno.
Oltre al golf, l’attenzione delle autorità turistiche è rivolta agli “sport legati alle onde e al vento, come il surf o il kitesurf”. «Vogliamo che nella Repubblica Dominicana si svolgano tornei internazionali; riteniamo che questo tipo di eventi ci aiuterà a rafforzare il turismo», ha concluso Collado.