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giovedì 11 gennaio 2024

Solo 122 persone hanno utilizzato il braccialetto elettronico a causa del suo alto costo

 



Il Pubblico Ministero (MP) non sostiene alcuna spesa, tutto è a carico dell'imputato, ma non riceve nemmeno contributi o apporti finanziari.

"Il fornitore di servizi privato riceve direttamente la remunerazione finanziaria", afferma la Procura Generale (PGR).

Uno dei vantaggi inizialmente attribuiti ai braccialetti elettronici era la diminuzione del numero dei detenuti in custodia cautelare nelle carceri, che lo scorso dicembre, secondo la Direzione generale dei servizi penitenziari, ammontava al 58,2% del numero totale dei detenuti. 14.811, su un totale di 25.436. I condannati sono 10.625.

Attualmente la Divisione Nazionale Localizzatori Elettronici utilizza un contratto in cui compaiono il rappresentante dell'azienda che fornisce il servizio e il rappresentante del Pubblico Ministero.

Il contratto prevede che la società si impegni a far indossare il braccialetto elettronico alla persona monitorata per un costo non superiore a quindici dollari (US$ 15,00) al giorno, per un totale di 450 US$ al mese.

Il prezzo mensile comprensivo delle tasse (81 US$)sale a 531 US$. L'imputato deve versare al momento della firma dell'accordo un deposito di 500 dollari, che verrà restituito al termine della misura coercitiva. Il prezzo aumenta se si è fuori città. La registrazione costa US$ 500 nell'area metropolitana e US$ 650 nelle province.