Ancora criminalità. Questa volta la vittima è una
persona con legami di parentela altolocati. L’episodio in sé lo si può definire
banale. Ormai ci troviamo in una specie di guerra e i caduti al fronte non fanno
impressione.
I rapinatori vedono un ciclomotore che a loro piace,
lo vogliono, ammazzano chi ci sta sopra e se ne appropriano, poi si danno alla
fuga e la notizia non viene nemmeno pubblicata sui giornali.
Ora però è stato ammazzato il fratello di un
arcivescovo. La reazione delle forze dell’ordine è stata immediata: una ventina
di persone è stata arrestata, praticamente i personaggi più noti tra i
rapinatori del posto.
Ma allora li conoscono? Evidentemente sì, ma li
lasciano fare. Il motivo è semplice.
Alla base di tutto c’è una profonda contraddizione.
Una delle tante. Si dice che si vuole farla finita con la delinquenza. Parole vuote.
Lo stesso governatore della banca centrale
dominicana (BCRD) nel rendere pubblici i dati della crescita economica notevole
raggiunta nel 2018 invita il settore imprenditoriale ad aumentare gli stipendi
della fascia più bassa perché non bastano per vivere. Questo costringe molte
persone a rubare e a rapinare per sbarcare il lunario.
Il governatore aggiunge a tutto questo che anche lui
farebbe lo stesso al loro posto perché in qualche modo bisogna cercare di
sopravvivere e di mantenere la propria famiglia.
Ecco allora che scopriamo che la delinquenza
dilagante altro non è che una valvola di sfogo sociale. Questo è quanto
sosteneva di recente un mio amico dominicano: “Se non ci fosse spazio per la
delinquenza, scoppierebbe una rivolta popolare, la gente si riverserebbe sulle
strade a protestare. Nessuno è disposto a lasciarsi morire di fame”.
La contraddizione di fondo: si dice di voler
risolvere il problema della delinquenza, ma si pensa che è meglio di no.
Altre contraddizioni simili.
La lotta contro il narcotraffico che fa acqua da
tutte le parti.
La deportazione degli haitiani irregolari: una cifra
insignificante che non tende ad aumentare e che è addirittura inferiore ai
nuovi ingressi di clandestini.
La lotta alla corruzione che di fatto non esiste.
Paese che vai contraddizione che trovi. Anche in
Italia ne abbiamo tantissime e avremo modo di parlarne.