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sabato 26 gennaio 2019

Magistratura inquirente: differenze tra la Repubblica Dominicana e l'Italia



Di recente abbiamo visto che la Procura della Repubblica di Santo Domingo ha provveduto all'arresto di diversi esponenti politici. Da molti connazionali questa misura che rientra in un contesto di corruzione scandalosa è stata salutata con entusiasmo. Sicuramente ai più fa piacere di vedere che i corrotti vengano puniti. Si tratterebbe poi di una novità, non era mai accaduto prima.
C'è da dire, però, che nella Repubblica Dominicana la figura del magistrato inquirente non appartiene al potere giudiziario e non gode quindi dell’indipendenza a questo garantita all’interno del sistema democratico. La magistratura inquirente è legata al potere esecutivo, a cui compete tra l’altro il mantenimento dell’ordine pubblico. I suoi integranti vengono nominati dal governo e possono da questo in ogni tempo essere destituiti. Si tratta del resto di laureati in legge militanti del partito di governo. Quando a un partito subentra un altro al governo, i pubblici ministeri vengono immediatamente rimossi e sostituiti con altri laureati in legge militanti nel nuovo partito.
La democrazia così come è stata concepita dagli enciclopedisti francesi verso la metà del ‘700  prevede nel suo sistema tre poteri indipendenti tra di loro: il potere esecutivo, il potere legislativo e il potere giudiziario. I primi due vengono esercitati da persone elette dal popolo. Nel potere giudiziario invece i giudici non vengono eletti ma vengono assunti a seguito di concorso ed esercitano la loro attività in totale indipendenza come carriera.
Il potere giudiziario non indaga ma decide secondo il sistema all'origine della democrazia. Nella Repubblica Dominicana abbiamo quindi una magistratura inquirente i cui membri vengono nominati direttamente dal governo nei confronti del quale anche rispondono. Risulta difficile o addirittura impossibile che un magistrato inquirente vada contro gli interessi del suo datore di lavoro. Ed è per questo motivo che l'azione penale nei confronti dei membri del partito di governo sia così poco frequente.
In Italia invece la magistratura inquirente appartiene al potere giudiziario e quindi gode dell’indipendenza di cui godono i  magistrati giudicanti. È pertanto possibile per loro in ogni tempo indagare sull'operato dei politici di qualunque partito, anche di quello di governo, l'imputazione di reato, il loro arresto eventuale ecc. Sono cose che capitano in Italia ogni giorno dai tempi di Mani Pulite.
Non mi sembra comunque che in Italia ci sia meno corruzione che nella Repubblica Dominicana. E se il risultato in questo senso non è stato raggiunto sì è però venuta a creare una situazione in cui i governanti sono condizionati dai pubblici ministeri. Su di loro incombe la spada di Damocle dell’avviso di garanzia. Teniamo poi presente che di fatto la pena non sta nella sentenza, ma nel processo, così almeno dicono gli avvocati. Il potere dei pubblici ministeri è quindi notevole, un avviso di garanzia, è una vera e propria sassata in testa, indipendentemente dall’esito del processo, che comunque si protrae sempre per lungo tempo.
I pubblici ministeri poi non di rado finiscono per approfittare di tutto questo potere per diventare a loro volta degli importanti e riconosciuti personaggi pubblici.
L’indipendenza della magistratura inquirente equivale quindi a dare a uno dei tre poteri dello Stato, al potere giudiziario, proprio a quello che non proviene dalla volontà del popolo espressa nelle elezioni politiche, il sopravvento sugli altri due poteri. L’equilibrio dei tre poteri del sistema democratico viene così meno e a scapito degli elettori.
Penso che tutto sommato sia preferibile l’assoggettamento della magistratura inquirente al potere esecutivo. In fondo se qualcuno deve rubare e deve approfittare della sua posizione per trarre un beneficio economico, è meglio che questo qualcuno sia uno che  è stato eletto dal popolo e non uno che svolge una carriera. Del resto anche nei rapporti umani vale il principio che se si origina un vuoto, questo viene riempito per cui se un presunto ladro viene messo da parte a questo subentra un altro ladro, questa volta però magari al di sopra di ogni sospetto…