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domenica 20 gennaio 2019

EVASIONE IN AMERICA LATINA: LA REPUBBLICA DOMINICANA AI PRIMISSIMI POSTI!






L'evasione relativamente all'imposta sul reddito delle persone fisiche raggiunge secondo recenti stime ufficiali, eseguite utilizzando la metodologia del BID (banca internazionale per lo sviluppo), il 58,5% del gettito fiscale potenziale. Sotto questo aspetto la Repubblica Dominicana è seconda soltanto al Guatemala che evade per il 60% del gettito potenziale. Relativamente alle imposte sul reddito d'impresa, secondo le stesse stime,l'evasione ammonta al 62,5% del gettito fiscale potenziale ed è inferiore soltanto a quella del Costarica con il 70%. Per l'ITEBIS (IVA), la Repubblica Dominicana si trova con un 42,9% del gettito fiscale potenziale comodamente al primo posto nella graduatoria regionale, sei punti percentuali al di sopra del Perú.

Sui sistemi adottati dalle imprese per evadere si potrebbe scrivere un voluminoso manuale:

non registrare le vendite in contanti

gonfiare le altre spese per ridurre il reddito

registrare le spese personali e dell'ambito familiare come spese dell'impresa

trasferire utili all'estero a mezzo tassi di interesse su prestiti fittizi assunti
all'estero

sopravvalutare importazioni di beni soggetti a dazio doganale zero

sottovalutare le esportazioni

pagare spese di servizi offerti da imprese con sede in paradisi fiscali costituite dagli stessi azionisti dell'impresa

Questi tra gli altri e sono solo alcune delle manovre per evadere. Si tenga solo presente che viviamo in un paese in cui coesistono un boom del turismo è un boom della costruzione di nuovi hotel con un settore alberghiero che da dieci anni consecutivi presenta dichiarazioni fiscali con solo perdite.


Nel caso dell'Iva, l'evasione è ancora più sfacciata. Di fatto, la maggior parte dell'evasione ha origine nell'appropriazione indebita di un ITBIS che è stato riscosso ai clienti o ai consumatori. Per esempio tra il 2008 il 2015, il totale dell'ITEBIS che le imprese di Proindustria hanno riscosso dai loro clienti e consumatori ammonta a RD$162.065 milioni. Invece, l'ITEBIS che queste imprese hanno pagato alle dogane e alla Direzione generale delle imposte (DGII) durante questo stesso periodo ammonta a RD$70.145 milioni. 

Di conseguenza se i dati ufficiali precedenti sono corretti, le imprese di Proindustria si sono appropriate di RD$ 91.920 milioni a titolo di ITEBIS. Importo che sarebbe dovuto pervenire al governo.

Quindi prima di avviare una riforma impositiva sarebbe bene combattere l'evasione fiscale e migliorare il gettito fiscale effettivo.

(Tratto da un articolo dell'economista Andrés Dauhaire figlio)