Si discute sempre sulle origini di Cristoforo
Colombo. Non ci dovrebbero essere dubbi circa la sua italianità. Ricordo quando
a uno dei suoi discendenti intervistato alcuni anni fa venne chiesto se il suo
antenato fosse italiano. La risposta fu "E se così fosse cosa
cambia?" Non cambia niente perché così fu e ne possiamo andare fieri!
Ecco quanto pubblicato su uno dei giornali locali
negli ultimi giorni.
"Nel 1578 dopo la morte dell'ultimo discendente
maschio di Cristoforo Colombo si originò un litigio legale sulla successione
dell'Ammiraglio nel cui testamento era stato sancito rigorosamente che i beni e
gli incarichi ufficiali fossero ereditati solo in linea maschile. L'eredità
comprendeva anche il ducato di Veragua, attuale Panama, il marchesato di
Giamaica, i titoli di Ammiraglio delle Indie e altri pregiati beni.
Nell'archivio di Stato di Torino si conservano oggi gli atti originali del
Consiglio Reale Supremo delle Indie che raccontano come dall'Italia sono
arrivati i pretendenti all'eredità. Il primo è stato Baldassarre Colombo di
Cuccaro, il secondo Bernardo Colombo di Cogoleto. Il processo si svolse nel
Consiglio delle Indie sotto la direzione del re di Spagna Felipe II, che dopo
aver analizzato prove e testimonianze di entrambe le parti scoprì una frode
nella richiesta di Bernardo che portò alla sua espulsione e a uno scandalo
diplomatico. Finalmente nel 1606 Spagna riconobbe ufficialmente e dopo 25 anni
i Colombo di Cuccaro Monferrato come la radice dell'albero genealogico.
Ciononostante l'eredità venne aggiudicata nel 1608 a favore di Pedro Nuño
Colón, nipote di Isabella Colombo figlia di Diego."
Da questi accertamenti fatti verso la fine del 500
si deve arguire che l’origine genovese di Colombo è fuori discussione.
Il ventesimo discendente di Cristoforo Colombo si chiama
Cristobal Colón y Carvajal. Non solo ha ereditato il nome del suo antenato ma
anche i titoli e la passione per il mare. Madrileno, di professione è ufficiale
della Marina di Guerra spagnola. I suoi titoli: Duca di Veragua, duca di La Vega, marchese
di Aguilafuente, marchese di Giamaica.
Si interessa di storia e segue da vicino le dispute intorno alle origini
del suo antenato, ma non si pronuncia e si attende che i misteri non si
chiariscano mai definitivamente per mantenere sempre viva la memoria del grande
ammiraglio.
Suo padre Cristóbal Colón de Carvajal y Maroto, nato nel 1925 è stato
vittima di un attentato dell’ETA, il movimento separatista basco, il 6 febbraio
1986. Due terroristi hanno atteso che la macchina nella quale circolava con
autista e scorta rallentasse e hanno sparato, un altro ha lanciato all’interno
dell’abitacolo una granata. Non c’è stato scampo per Colón, anche se la scorta
è miracolosamente sopravvissuta.
Anche la posizione di lontano erede del grande genovese comporta seri
rischi evidentemente.
A guardare bene la foto dell’ultimo discendente di Colombo, se la si
confronta con l’immagine che è alle sue spalle si nota una certa somiglianza
tra i due dopo venti generazioni”. Ovviamente questa non può che essere casuale…