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lunedì 21 gennaio 2019

La cremazione è nella Repubblica Dominicana l’opzione più frequente di sepoltura scelta dagli stranieri



Gli italiani deceduti ultimamente nella Repubblica Dominicana sono stati tutti cremati, tranne due. Per alcuni di loro si obiettava che così non sarebbe stato possibile rifare l’autopsia della salma in Italia, ma poi abbiamo appreso che questa viene imbalsamata prima del trasporto e quindi privata degli organi il che rende impossibile un ulteriore esame autoptico.
Il numero di stranieri che ricorre alla cremazione nella Repubblica Dominicana si avvicina molto al 100% e supera in assoluto addirittura il numero di dominicani che scelgono la stessa forma di sepoltura. Lo abbiamo notato recentemente tra i connazionali i cui decessi hanno fatto notizia. Se si esclude uno, tutti gli altri sono stati cremati. Anche diversi miei amici hanno optato per lo stesso tipo di sepoltura. Sicuramente si tratta di una forma di sepoltura abbastanza pratica. Non si devono acquistare loculi né lotti nel cimitero. Del resto i cimiteri nella Repubblica Dominicana sono posti nei quali chi li visita rischia sempre. Pullulano di rapinatori e di ladri. In caso di inumazione o di tumulazione, il feretro viene danneggiato di proposito per evitare che quella stessa notte venga svuotato del caro estinto e messo in vendita da qualche parte. La stessa cosa succede con i fiori che sono poi quelli che si vendono agli incroci delle strade.
Nei cimiteri pubblici della Repubblica Dominicana non c'è assolutamente alcun tipo di sicurezza. Sono terra di nessuno. Se questo vale per i locali figuriamoci per gli stranieri!

Tra l’altro la cremazione risulta in fin dei conti più economica rispetto all'inumazione o alla tumulazione. Per esempio per l’inumazione bisogna acquistare il feretro e un lotto di terra nel cimitero. In un camposanto privato della capitale un lotto per due feretri costa approssimativamente 90.000 pesos oltre 1500-2000 pesos annuali per il mantenimento. Con la cremazione questo investimento si evita a meno che si decida di conservare le ceneri del caro estinto in un colombario o piccolo loculo per ceneri che costa 40.000 pesos nel cimitero Parque del Prado e tra 50.000 e 60.000 pesos nel cimitero Puerta del Cielo. Una cremazione senza servizi funerari costa nella funeraria Blandino 55.000 pesos, nel Parque del Prato 35.000.
Le ceneri non sempre finiscono nel cimitero ed è precisamente per questa ragione che molti familiari optano per la cremazione. L'idea è che il loro parente non rimanga da solo perché la natura lo consumi lentamente. Certe famiglie si recano al mare e spargono le ceneri nelle sue acque o nel bosco. Ci sono persone che hanno seminato alberi perché sentono che ridanno vita al loro caro e hanno dove recarsi a fargli visita.
La cremazione è stata portata nella Repubblica Dominicana dalla funeraria Blandino nel 2003.
Per gli stranieri risulta anche più pratico ed economico prendersi carico delle ceneri anziché trasportare il corpo al loro paese. All'estero questo modo di sepoltura è più diffuso. La cremazione avviene in un forno speciale che lavora a una temperatura di almeno 871 gradi centigradi.