Cerca nel blog

sabato 19 gennaio 2019

Guida in Italia e in Repubblica Dominicana e patenti internazionali



La Repubblica Dominicana e l’Italia sono firmatarie della CONVENZIONE DI GINEVRA DEL 19.09.1949 per le cosiddette patenti internazionali. Queste hanno la funzione di rendere valide durante un anno le patenti rilasciate da un altro stato sempre nell’ambito dei firmatari dell’accordo.
C’è chi sostiene che per la guida nella Repubblica Dominicana durante tutto un anno con la patente italiana basta essere muniti della patente internazionale.
Si potrebbe secondo questa interpretazione delle disposizioni di legge e della convenzione menzionata circolare nel territorio tranquillamente anche oltre il periodo di vigenza della carta turistica. Il tutto sarebbe confermato, secondo alcuni connazionali dal comportamento degli agenti della DIGISETT, ex AMET che nei controlli non sollevano obiezioni.
Purtroppo le cose non stanno come sembrano a prima vista. Da queste parti bisogna stare molto attenti con le interpretazioni logiche.
Difatti, la patente internazionale non è una patente a sé stante. Essa semplicemente garantisce l’autenticità di una patente già rilasciata.
Pertanto allo scadere della carta turistica, scade anche la possibilità di guidare con la patente italiana e la patente internazionale nulla può cambiare al riguardo perché non è una patente a sé stante. Al riguardo sostiene un connazionale:
“Quelli di AMET (DIGESETT) non sono ben informati, forse per questo non fanno storie. La funzione della patente internazionale è quella di convalidare la patente italiana in tutti gli Stati aderenti agli accordi di Ginevra. Significa che in teoria non potresti guidare al di fuori dell'Unione Europea senza patente internazionale. Il problema è che la patente italiana (convalidata da quella internazionale) ti permette di guidare in questo Paese per un periodo non superiore a 30 gg. Per quel che riguarda gli AMET, sappiamo come funziona qui. La legge però dice altro. Se malauguratamente avviene un incidente le parti coinvolte si appellano proprio alla suddetta legge, a prescindere da AMET (DIGESETT).”
Invece in Italia non esistono restrizioni alla validità di una patente di un altro paese firmatario della suddetta convenzione se accompagnata da una patente internazionale. Quindi in Italia si può guidare con la patente dominicana per tutto un anno oppure fino all’ottenimento della residenza italiana. Da quel momento in poi si ha l’obbligo di procurarsi la patente italiana.
Art. 135 - Codice della Strada comma 1) Fermo restando quanto previsto in convenzioni internazionali, i titolari di patente di guida rilasciata da uno Stato non appartenente all'Unione europea o allo Spazio economico europeo possono condurre sul territorio nazionale veicoli alla cui guida la patente posseduta li abilita, a condizione che non siano residenti in Italia da oltre un anno e che, unitamente alla medesima patente, abbiano un permesso internazionale ovvero una traduzione ufficiale in lingua italiana della predetta patente. La patente di guida ed il permesso internazionale devono essere in corso di validità.

Facilmente si può avere la patente dominicana con la presentazione di quella italiana se si è residenti sul posto e se si è iscritti all’AIRE.
Lo stesso non succede in Italia con la patente dominicana. C’è da dire che alla Farnesina si sta lavorando per estendere alla patente dominicana, come di recente avvenuto per quella brasiliana, la possibilità di conversione.
In tal modo tanti italiani che qui per mancato tempestivo rinnovo hanno perso definitivamente la patente italiana, la potranno riavere una volta tornati definitivamente in Italia senza dover sostenere nuovamente gli esami.