Se qualcuno vuole mollare tutto e venire nella
Repubblica Dominicana e ci chiede un consiglio. Prima di darglielo sarebbe bene
suggerirgli di verificare se è in possesso dei requisiti per avere la
residenza.
Lavorare qui senza residenza non è il massimo. Tanti
lo fanno. Mal comune mezzo gaudio? Comunque per i connazionali che vivono e che
soprattutto lavorano qui senza residenza, e ce ne sono tanti, a meno che non
abbiano figli dominicani, la loro permanenza è molto precaria, appesa a un
filo.
In ogni caso, una volta che i disperati di turno,
data la loro smania di trasferirsi in un paese dove tutto è bello e la gente è
buona, si saranno fatti il giretto da queste parti per vedere come vanno le
cose, sarebbe bene ricordare loro che per avere la residenza dovranno rientrare
in Italia e chiedere il visto nel consolato dominicano di competenza e che
qualora i requisiti per averlo sussistano, l’iter è complesso, lungo e caro.
Quando si è in regola si può tentare anche la
fortuna, altrimenti non facciamo altro che ingrossare la lista di coloro che un
giorno avranno bisogno della neo costituita Fundación Solidaridad Italiana.