Quanti sono stati nel 2018 i respinti dagli
aeroporti? Se lo chiedono in tanti. Conosciamo la cifra totale 75.000, ci manca
la ripartizione della stessa tra aeroporti e frontiera terrestre. Chi vuole
accedere a un paese deve avere o pensare di avere le carte in regola. Quindi l’haitiano
che si presenta a Jimani ad esempio o a Pedernales deve essere munito del passaporto
e del relativo visto. Dei 75.000 respinti si può ritenere pertanto che pochi riguardino
la frontiera terrestre e siano di nazionalità haitiana. Questi infatti entrano
clandestinamente e privi di documenti nei diversi varchi dove non ci sono
controlli. Anche per questo tipo di respingimenti non abbiamo la minima idea di
quanti siano i non haitiani ai quali l’ingresso nella Repubblica Dominicana
venga negato via terra. Immagino che esista la possibilità di questo tipo di
respingimento qualora un turista entri in Haiti per conoscerlo e ci rimanga
qualche giorno e poi magari voglia fare ritorno nella Repubblica Dominicana. In
questo caso scattano tutti gli accertamenti previsti dalla legge e dal
regolamento migratorio, come ad esempio la vigenza della carta turistica, il
biglietto aereo di ritorno, il tempo trascorso dall’ingresso nella Repubblica
Dominicana, la disponibilità economica. ecc. Può darsi anche che il turista che
vuole fare reingresso nella Repubblica Dominicana non soddisfi qualcuno dei
requisiti e che quindi venga respinto.
Si dovrebbe dedurre che la grande maggioranza dei 75.000
respingimenti abbiano avuto luogo negli aeroporti
Sicuramente almeno un respingimento c’è stato,
altrimenti l’Italia non sarebbe compresa nell’elenco. Ma questi 75.000
stranieri perché sono stati respinti? Per motivi di superamento dei tempi di
soggiorno massimi previsti dalla legge o per altre cose? Brancoliamo sempre nel
buio.
Sostiene un connazionale residente a Las Terrenas: “Sarebbe
interessante sapere quanti sono stati gli italiani e ancor di più i motivi dei
respingimenti. Io conosco personalmente circa 100 italiani che sono
villeggianti a Las Terrenas. Che io sappia solo uno è stato respinto per
assenza di biglietto di ritorno.”
Di certo i respinti italiani non raccontano le loro
esperienze. Ricordiamo allora i requisiti previsti dalla legge e dal
regolamento migratorio per l’ingresso nella Repubblica Dominicana:
1. passaporto con oltre sei mesi di vigenza
2. visto o carta turistica a seconda dei casi
3. biglietto aereo di ritorno al paese di origine
4. prenotazione alberghiera o indirizzo dove si
intende soggiornare nel paese
5. disponibilità di fondi sufficienti per il periodo
previsto di soggiorno
6. un periodo di permanenza non eccedente i 60
giorni nel viaggio precedente salvo richiesta (e concessione) di proroga e in
quel caso di un periodo di permanenza non eccedente i 120 giorni nel viaggio
precedente.