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lunedì 8 gennaio 2024

Un Boeing 737 perde la finestra in volo

 



L'incidente di un aereo Boeing 737 MAX che ha perso parte della fusoliera (un finestrino) durante il volo, circa 35 minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Portland, Oregon (USA), si aggiunge ad altri problemi di questo tipo di aerei.

A bordo dell'aereo c'erano 171 passeggeri e sei membri dell'equipaggio.

Il 20 ottobre 2018, un Boeing 737 MAX 8 della compagnia low cost indonesiana Lion Air si è schiantato nel mare di Giava, 13 minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Giakarta (Indonesia) in un incidente costato la vita a 189 persone. In quell'occasione la scatola nera rivelò guasti al sistema automatico.

Il 10 marzo 2019, un secondo Boeing 737 MAX 8, della compagnia Tyrolian Airlines, ha avuto un incidente che ha causato 157 morti, incidente che, sommato a quello indonesiano, ha provocato l'allarme tra i regolatori aerei di tutto il mondo, che hanno vietato di volare a questi Boing.

A seguito di diverse sentenze, Boeing e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno concluso un accordo nel 2021 per 2,5 miliardi di dollari come multa e per risarcire le vittime e le compagnie aeree.

La compagnia aerea statunitense Alaska Airlines ha deciso di mettere a terra i suoi Boeing 737-9 dopo che uno con 177 persone a bordo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza venerdì scorso da seguito della perdita di un finestrino.

Il volo Alaska Airlines 1282 è decollato da Portland, nel nord-ovest degli Stati Uniti, venerdì alle 17:00 ora locale, ma è dovuto rientrare subito dopo aver segnalato "un problema di pressurizzazione", ha spiegato l'agenzia federale per l'aviazione civile (FAA). Le immagini pubblicate sui social mostrano una finestra rotta e maschere di ossigeno appese al soffitto dell’aereo. Il finestrino è scoppiato subito dopo il decollo.