Non è la prima volta che un connazionale scomparso
viene rinvenuto a Boca Chica. Recentemente nel mese di gennaio un italiano che
si trovava a Sosúa non ha dato più notizie di sé due giorni dopo le nozze. Fatte
le denunce del caso da parte della famiglia è stato ritrovato a Boca Chica
mentre gozzovigliava con degli amici.
Michele Giaquinto è quindi ricomparso. Lo sostiene
il suo avvocato Luz María Morillo nel suo account di Facebook, dove si limita a
ringraziare la collaborazione delle persone attraverso le cui informazioni è
stato possibile ritrovare il connazionale.
La notizia è stata pubblicata anche nel blog ItalianiRD
di Ennio Marchetti, al quale si è rivolto direttamente il corrispondente di CDN
Federico Roustand senza fornire ulteriori dettagli.
Siamo lieti della conclusione positiva di questa
vicenda e restiamo in attesa da Boca Chica di maggiori informazioni. Desta
infatti curiosità che Michele Giaquinto, pur essendo in possesso del biglietto per
il volo con destinazione finale Bologna, non si fosse imbarcato nell’aereo
della compagnia Condor in partenza dall0AILA alle ore 15:30 del 19 febbraio.
Al riguardo si possono fare soltanto delle ipotesi
come ad es. che forse non sapeva che doveva pagare la tassa di permanenza oltre
il limite di 30 giorni consentito. Dopo un anno che si trovava nel paese questa
sarebbe ammontata a circa 100 euro. E se non si paga la tassa non si parte. Del resto può anche darsi che esistesse nei suoi confronti un “impedimento
de salida” e cioè un divieto ad abbandonare il paese. Capita spesso perché è
facile da ottenere da eventuali creditori o denuncianti anche per futili e non
comprovati motivi, senza che il provvedimento venga notificato all’interessato.
Si tratta sempre di una brutta sorpresa e rimuovere questo divieto non è mai
facile.
Si sa che Michele aveva uno smartphone e che era
sempre alla ricerca di wifi accessibili quando era a Sánchez. Se così fosse non
si capisce perché non abbia informato immediatamente i suoi familiari che non era
partito. All’AILA, l’accesso a internet è gratuito.
Restiamo in attesa di maggiori informazioni da parte dei connazionali di Boca Chica.