Il Collegio notarile dominicano ha informato che
questo lunedì è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo con tutte le
conseguenze legali della carta speciale di sicurezza notarile approvata
dall’Assemblea del Collegio ancora nell’anno 2015. La sua vigenza era prevista
per il 2017, ma è stata prorogata in quanto non unanimemente accolta dai notai
pubblici, dalla direzione nazionale del registro dei titoli e delle sue sezioni,
dai comuni, dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Procura Generale della
Repubblica.
Dal tenore dell’avviso si desume che ancora ci sono
delle resistenze all’obbligo di utilizzo di questa carta speciale di sicurezza:
“Si avvertono i cittadini in generale di non utilizzare i servizi di nessun
notaio pubblico non in possesso della carta speciale di sicurezza notarile.”
L’ultima pagina dei contratti redatti dalle parti in
carta intestata, dove vengono apposte le firme, dovrà essere redatta sulla
carta speciale di sicurezza notarile, in caso contrario questi verranno considerati
nulli e gli imprenditori saranno assoggettati a sanzioni.
Si vuole così porre termine a una situazione
scandalosa, che lo stesso Collegio notarile ha denunciato pubblicamente qualche
mese fa, in cui si verifica che
con atti notarili sottoscritti in bianco si possono
fare vendite, testamenti ecc. che vengono poi legalizzati dalla Procura della
Repubblica e in base ai quali i tribunali emettono sentenze ineccepibili;
vengono commercializzati atti in bianco nei pressi
del Tribunale di Tierras;
si effettua la legalizzazione di firme false, la
vendita di atti notarili in bianco sottoscritti e timbrati;
si violano diverse leggi in materia di sequestri
mobiliari e immobiliari;
notai morti continuano a firmare e ad autenticare
firme altrui.
Si suppone di porre fine a tutto questo con la carta
speciale di sicurezza notarile.
La resistenza degli avvocati e di una parte dei
notai è stata notevole e ha reso necessaria la conferma della validità di
questa carta speciale da parte del Tribunale Superiore Amministrativo.