Qualcosa su di lui si apprende un po’ alla volta
grazie alle informazioni dei connazionali. Non si sa di dove fosse, né che età
avesse. È arrivato circa un anno fa. Lo attendeva una giovane donna conosciuta
online. Un amore virtuale che è durato poco. Aspettative diverse che si
scontrano con la realtà. Lui pensava di trovare un rapporto d’amore sincero,
delle opportunità di lavoro e magari di formare anche una famiglia e lei
probabilmente si attendeva una sistemazione personale e per tutto il gruppo
familiare.
Michele però è arrivato con quel che aveva addosso e
un mestiere che consente comunque dappertutto di fare qualche lavoretto tanto
per campar, quello del panettiere. Non si sa se sono riusciti a convivere per
qualche tempo, fatto sta che non erano insieme alla fine del suo soggiorno a Sánchez,
quando si apprestava a partire per l’Italia.
Viveva modestamente, sbarcava il lunario con qualche
lavoretto come panettiere, un pasto poi non è difficile procurarselo da queste
parti. La gente, si sa, è generosa, soprattutto nella provincia.
La sua permanenza nella R. Dominicana non era quindi
intenzionale, ma dovuta a motivi economici. Probabilmente non riusciva a
pagarsi il biglietto di ritorno.
Si comunicava con l’Italia con il suo smartphone ed
era sempre alla ricerca di wi-fi prestati.
Sánchez |
Abitava in un hotel di passaggio a 50 metri da
Caribe tours. La partenza dall’AILA era prevista per le ore 15:30 di lunedì 19
febbraio. Un paio di ore di viaggio da Sánchez e durante le ore diurne.
Destinazione intermedia Dusseldorf, destinazione finale Bologna.
Non ha lasciato pertinenze nella sua camera, ma non
risulta essere salito a bordo dell’aereo.
Da Sánchez è partito con Caribe Tours o qualcuno gli
ha dato un passaggio? Si è congedato da amici e conoscenti? Queste cose ancora
non si sanno. Un vero e proprio giallo. Uno dei tanti!