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sabato 10 marzo 2018

Puerto Plata: la condanna del cervese Giuseppe Sgarbi desta reazioni controverse tra i connazionali



La condanna a 15 anni inflitta allo Sgarbi è sicuramente giusta. Non c’è un reato più esecrabile dello sfruttamento sessuale minorile. Per la verità i capi di imputazione sono tanti e spesso contraddittori. Le prove addotte per la pedofilia non sembrano contundenti e il materiale pornografico rinvenuto pare non fosse stato prodotto sul posto. Se gli elementi di prova fossero stati certi lo Sgarbi sarebbe stato condannato entro i tre mesi di carcere preventivo assegnatili e non dopo oltre un anno. Comunque a tener conto solo dei dati concreti e accertabili da un lettore qualunque, il reato è quello dello sfruttamento sessuale minorili di due ragazze di 16 e 17 anni a scopo filmico commerciale.
Diamogli anche l’ergastolo! Se lo merita!
Ma sono stati rinvenuti anche i contratti stipulati con i genitori delle ragazze che si sono dichiarati consenzienti. E allora perché questi non hanno subito anche loro una condanna esemplare?
Due pesi e due misure come al solito.
E perché le decine di migliaia di trentenni e quarantenni dominicani che mettono incinte le adolescenti a partire dagli 11 anni di età e anche meno non finiscono in galera?
Sempre due pesi e due misure!
A detta del pubblico ministero: “Si tratta di una condanna esemplare che lancia un messaggio forte e chiaro agli stranieri che cercano di utilizzare il Paese per queste atrocità contro minorenni vulnerabili e genitori irresponsabili”.
Quindi questa sentenza deve servire di monito agli stranieri. E sono solo loro che producono e vendono filmini pornografici? No, sono le stesse donne dominicane in proprio, i loro manager si fa per dire dominicani e stranieri. Di solito quando uno di questi ultimi viene scoperto lo si deporta immediatamente.
Certo qui ci sono delle minorenni di 16 e 17 anni, peraltro già sposate e navigate e praticamente sessualmente emancipate. Che c’entra? Beh se non si tenesse conto di queste emancipazioni di fatto le galere pullulerebbero di uomini condannati per relazioni sessuali con minorenni. Qualcuno dirà che è diverso perché il connazionale in questione le pagava. Anche gli altri le pagano. Le ragazze aspirano a uscire rapidamente dalla miseria e ai loro genitori sta a cuore avere una bocca in meno da sfamare a casa.