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domenica 4 marzo 2018

Uno spoglio laborioso delle nostre schede. Ci sono già delle denunce. Tanti presidenti di seggio sono stati sostituiti



Lo spoglio delle nostre schede è in corso dalle 23 ore italiane nel Centro polifunzionale di Castelnuovo di Porta
Chi pensa a Roma, sbaglia perché questa cittadina, che tra l’altro è territorio comunale, dista dal centro di Roma non meno di 50 km. Le schede sono arrivate a Fiumicino con oltre 200 voli da 177 paesi. Un’operazione blindata. Schede scortate in volo fino a Fiumicino e poi prese in consegna dall'Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero della Corte d’Appello. A questo punto i sacchi sono stati caricati sotto il controllo di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, dall'aereo ad appositi camioncini. Da qui è iniziato il viaggio sempre sotto scorta verso il Centro polifunzionale della Protezione civile di Castelnuovo di Porto.

Il Centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto viene chiamato anche il “pentagono” della Circoscrizione Estero. 48000 metri quadri. Sono attese oltre 10.000 persone di cui almeno 200 giornalisti. È caos nelle antiche vie romane del Lazio. 4.3 milioni di schede alle quali si aggiungono 30.848 di schede di cittadini temporaneamente lontani dall'Italia da esaminare in 1700 seggi. Tra scrutatori e rappresentanti di lista e forze dell’ordine oltre 10.000 persone (più degli abitanti del comune che sono 8.843). Troppa gente, il traffico sulla Tiberina è rimasto oggi bloccato per delle ore e va anche tutto a rilento all'uscita del grande raccordo anulare vicino a Roma. L’insediamento dei seggi doveva avvenire alle 11:00 di questa mattina, ma l’operazione è stata molto ritardata. A metà pomeriggio almeno un centinaio di seggi non era stato ancora insediato per mancanza di scrutatori e di presidenti di seggio. La Corte d’Appello sta sostituendo i presidenti di seggio assenti.

Povere queste nostre schede! Così sudate! Per le quali abbiamo tanto discusso e alle quali abbiamo fatto tanto affidamento. Ma che sono tanto vulnerabili ai fini di un eventuale annullamento: un macchinoso processo di imbustamento e di espressione del voto dove anche il colore della penna può fare la differenza o una macchia casuale di caffè o del lecca lecca del bambino che sbadatamente passava di lì.
Ma non è finita. Ci sono anche gli errori dei presidenti di seggio non all'altezza evidentemente o disattenti, forse anche per mancanza di motivazione... E ci sono già delle denunce!
Siamo in attesa di maggiori ragguagli.